L’anno scorso lo avevano perso per appena quattro millesimi. Poteva essere una batosta difficile da digerire e in grado di abbattere chiunque, e invece quest’anno hanno lasciato agli avversari solo le briciole: il Canaletto si prende il Palio junior vincendo con merito al termine di una gara condotta sempre nelle posizioni di vertice, e dopo un emozionante testa a testa con Le Grazie. Per la borgata canarina è il 14° Palio junior. Una vittoria netta, che suggella una stagione incredibile per Daniele Mascolo, Alessio Corsini, Nicola Guastini e Thomas Raimondi, timonati da Rosa Cascone, capaci di vincere nove delle undici prepalio e per questo alla vigilia considerati i primi accreditati alla vittoria nelle acque della Morin.
La gara ha visto Canaletto, Le Grazie, Fezzano e La Spezia Centro partire meglio degli altri; alla boa dei 500 metri, dove un’onda anomala ha messo non pochi equipaggi in difficoltà, i primi a virare sono stati Le Grazie e Canaletto, con i canarini che nella seconda vasca aumentano il ritmo staccando i graziotti e tagliando il traguardo con le braccia alzate in 5’38’’14, seguito dalle Grazie secondo in 5’39’69, e dal La Spezia Centro, terzo in 5’43’’81 dopo aver superato in volata il Fezzano. A seguire Porto Venere, Cadimare, San Terenzo, Fossamastra, Marola e Muggiano. "Quest’anno eravamo molto decisi a riprenderci questo Palio che mancava da tanto – afferma il dirigente della borgata canarina, Massimo Orlandi –. Questi ragazzi hanno sudato, hanno faticato, e se lo sono meritato tutto. Sono stati favolosi, a loro vanno i miei complimenti, così come a Emanuele Bertoneri, che nonostante tutto ha allenato sia gli junior che i senior".
Una vittoria di squadra, quella dei canarini, dove spicca Thomas Raimondi: vincitore del Palio juniores lo scorso anno col Cadimare, ha trovato il bis con il Canaletto. "Quest’anno è stato difficilissimo, tra problemi legati Covid e fisici, ma non abbiamo mai mollato, e questo risultato è giusto: siamo sempre stati avanti, nelle prepalio il peggior piazzamento è stato un terzo posto. Ce lo meritiamo". Daniele Mascolo e Alessio Corsini, invece, c’erano anche lo scorso anno, quando la gloria è sfuggita per 4 millesimi: "Questo risultato dimostra quanto siamo stati uniti, il gioco di squadra è stato fondamentale – dicono i ragazzi –. Al giro di boa ci siamo visti davanti a tutti, sapevamo che il nostro punto forte è la seconda vasca: lì abbiamo iniziato a pensare davvero che potessimo vincere. Ci abbiamo creduto dalla prima all’ultima palata. Il prossimo anno? Non lo sappiamo, ma la voglia di vogare c’è".
Matteo Marcello