La polizia arresta due spacciatori sorpresi alla fermata dell’autobus

Gli agenti hanno scoperto. Il nuovo ’modus operandi’. dei pusher; uno consegna. la droga, l’altro prende i soldi

Migration

Le modalità dello spaccio sono in continua evoluzione. Ora i pusher si presentano in due, uno consegna la droga e l’altro prende i soldi per rendere più difficile alle forze dell’ordine la prova della cessione. Ma i poliziotti della squadra volante sono stati più scaltri di loro, arrestando entrambi. E’ accaduto in pieno centro, all’incrocio tra via Veneto e via Crispi, a metà pomeriggio. Le manette sono scattate per Mahmoud Ben Arbia di 25 anni e Wissem Ben Haje Sghair di 21 anni, entrambi tunisini senza fissa dimora e privi di documenti. Gli agenti della squadra volante hanno setacciato piazza Verdi, piazza Europa e via Veneto dopo alcune segnalazioni dei residenti della zona che avevano indicato alcuni individui sospetti nei pressi delle fermate dell’autobus. Proprio transitando su via Veneto, angolo via Crispi, gli agenti vedevano due nordafricani che si avvicinavano ad un uomo nei pressi della pensilina del bus, dove assistevano allo scambio di una dose di sostanza stupefacente col denaro. Alla vista della transazione, i poliziotti bloccavano immediatamente i due nordafricani e riscontravano l’avvenuta cessione: Ben Arbia veniva trovato in possesso di quattro involucri di plastica termosaldati contenenti cocaina, mentre Ben Hajer aveva i 25 euro corrispondenti alla cessione della dose all’acquirente, che nel frattempo era riuscito ad allontanarsi.

I due tunisini venivano arrestati con l’accusa di spaccio di sostanza stupefacenti e messi a disposizione del pubblico ministero in attesa del rito direttissimo. Ieri mattinata il giudice Elisa Scorza ha convalidato l’arresto dei due tunisini, non disponendo alcuna misura cautelare in attesa del processo. Poiché entrambi hanno reati in materia di soggiorno irregolare sul territorio italiano, verrà richiesta l’espulsione.

M.B.