Induzione meccanica del travaglio, così è nata Chloe

Sperimentato all'ospedale Sant'Andrea un nuovo dispositivo per favorire le nascite

Chloe, la prima bimba nata grazie a un nuovo dispositivo meccanico (Foto Frascatore)

Chloe, la prima bimba nata grazie a un nuovo dispositivo meccanico (Foto Frascatore)

La Spezia, 1 dicembre 2018 - All'ospedale Sant'Andrea della Spezia è nata Chloe, la prima neonata venuta alla luce grazie all'utilizzo di un nuovo dispositivo meccanico che induce il travaglio per un parto naturale in sicurezza, senza bisogno di dover ricorrere al cesareo. Si tratta di un catetere a doppio palloncino, che introdotto in vagina stimola la maturazione del collo dell'utero provocando il travaglio o predisponendo all'induzione tramite ossitocina.

Nel caso specifico della mamma di Chloe «aveva un reperto ostetrico sfavorevole ed era esposta a un possibile taglio cesareo: abbiamo applicato il dispositivo e proceduto con l'induzione. In questo modo è stato garantito alla paziente un parto spontaneo» spiega il primario di Ostetricia e Ginecologia Giuseppe Nucera. Il metodo, utilizzato per la prima volta nell'ospedale spezzino, è raccomandato dalle linee guida nazionali della Società italiana di Ginecologia e Ostetricia.