Le opportunità offerte dal Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resistenza) devono essere colte anche per quell’entroterra fino ad oggi escluso. A chiederlo il capogruppo regionale Stefano Mai (in foto) che spiega – "Il consiglio regionale ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno della Lega sulla ‘Strategia nazionale delle Aree interne’. A oggi in Liguria risultano finanziate solo 4 aree interne (Alta Valle Arroscia, Beigua-S.O.L., Antola - Tigullio, Val di Vara) che coinvolgono 48 Comuni. Visto che con il Pnrr rappresentano una priorità e considerato che molti territori del nostro entroterra non sono stati presi in considerazione (Val Bormida e Valle Erro, Comuni delle ex Comunità montane Pollupice e Ingauna, Alta val Polcevera, Val Fontanabuona, Val Petronio, Valle Scrivia, Comuni delle ex Comunità montane Argentina Armea, dell’Olivo, Intemelia) con questo documento abbiamo impegnato la giunta ad attivarsi presso il Governo affinché siano individuate le nuove Aree interne liguri da inserire nel programma ‘Strategia nazionale Aree interne’". Lo scopo di Mai è attivare percorsi virtuosi per migliorare i servizi essenziali alla popolazione residente: sanità, trasporti, istruzione, poste e telecomunicazioni oltre a contrastare lo spopolamento.