Guida col cellulare a forte velocità, sbanda e fa precipitare un'altra auto per 6 metri

Illese le due donne nella macchina ribaltata in via Carducci. L'uomo, che poi è fuggito, andava a forte velocità e stava usando il cellulare

Il luogo dell'incidente

Il luogo dell'incidente

La Spezia, 10 gennaio 2022 – A forte velocità, con il cellulare in mano: così causa un incidente, facendo ribaltare un'auto dopo un volo di alcuni metri, poi fugge, viene rintracciato e denunciato. Nella notte di domenica, una pattuglia della Sezione Infortunistica della polizia locale è intervenuta in via Carducci all'altezza di via Privata Cieli dove era avvenuto un sinistro stradale con lesioni.

Dalle prime testimonianze raccolte e dagli elementi quali i danni sui veicoli, posizione post-urto e stato dei luoghi, gli operatori hanno ricostruito una prima dinamica dell’evento che aveva avuto un epilogo rocambolesco.

La conducente di una Volkswagen, mentre percorreva via Carducci in direzione Santo Stefano, a causa di un’improvvisa manovra di deviazione a destra di una non meglio identificata autovettura di colore nero che le ha tagliato la strada, ha perso il controllo del mezzo uscendo dal lato destro della carreggiata e, dopo aver oltrepassato il cordolo presente all’altezza del distributore di carburanti, ha abbattuto la recinzione in metallo ed è precipitata per circa 6 metri finendo capovolta nel cortile sottostante quel tratto di strada, schiacciando due motocicli che si trovavano fermi in sosta.

Miracolosamente, la conducente dell’auto e la sua passeggera, hanno riportato solo lesioni lievi, mentre l’autovettura, praticamente distrutta, è stata issata da una gru dei vigili del fuoco e caricata su carro-attrezzi.

Immediatamente sono iniziate le ricerche dell’auto che aveva causato il sinistro ed il cui conducente si era dato alla fuga; la visione delle registrazioni delle telecamere della videosorveglianza installate nella zona, hanno confermato la dinamica ricostruita dagli agenti, ma si sono rese necessarie ulteriori indagini per identificare l’auto nera. L’attività investigativa si è concentrata quindi su un'autovettura Skoda con targa rumena, della quale è stato ricostruito l’intero tragitto cittadino grazie anche al sistema 'Targa System' recentemente installato sul reticolo delle principali vie della città.

L’auto immortalata presentava la fiancata destra danneggiata in modo compatibile con la dinamica dell’incidente. Ulteriori ricerche hanno portato al rintraccio della persona responsabile dell'accaduto, un rumeno di 41 anni residente in città; poco dopo l’alba, l’uomo è stato raggiunto sul posto di lavoro dalla polizia locale e, di fronte all’evidenza delle prove a suo carico, ha ammesso il fatto. Ha ammesso anche che nel frangente procedeva ad oltre 100 km/h e che era stata fatale la sua distrazione dovuta all’uso del telefono cellulare, per guardare il quale aveva perso la cognizione dell’avanti ed aveva sbandato a destra.

L'uomo, residente in Italia dal 2019, stava inoltre guidando un veicolo con targa rumena senza aver provveduto nei termini ad immatricolare l’auto in Italia.

Il conducente in questione è stato denunciato all’autorità giudiziaria per i reati di omissione di soccorso e fuga mentre, dal punto di vista amministrativo, è stato sanzionato per l’uso del telefono cellulare durante la guida e velocità pericolosa. Come sanzioni accessorie, ecco la perdita pressoché totale del punteggio della patente ed il documento di guida gli è stato immediatamente ritirato per la sospensione, mentre il veicolo è stato sottoposto a sequestro per la violazione alle norme sull’immatricolazione italiana cui devono sottostare i veicoli stranieri di proprietà di coloro che hanno trasferito la residenza in Italia da oltre tre mesi.

Come reso noto dalla polizia locale, il malcostume di darsi alla fuga dopo aver causato incidenti di vario tipo non accenna a diminuire, anzi, i numeri dei sinistri con protagonisti che tentano di sottrarsi all’identificazione e rendersi irreperibili, hanno un trend in lieve aumento.

Anche nel primo pomeriggio dello stesso 8 gennaio, un’autovettura, poi identificata e risultata essere condotta da un residente in provincia di Pisa, sbandando ha danneggiato la segnaletica stradale nonché alcuni elementi dell’arredo urbano alla rotonda di via delle Cave con via delle 5 Terre, dandosi poi alla fuga.

Tuttavia la tecnologia di cui dispone il Comune della Spezia supporta costantemente la tradizionale attività investigativa, consentendo alla polizia locale di dare un volto ed un nome in un’altissima percentuale di questi casi, garantendo così il diritto di ciascuno a vedersi risarciti i danni patiti.