Paura alla stazione: incendio su un treno. Oltre 1600 viaggiatori allontanati

Emergenza alla stazione centrale e gravi disservizi nel trasporto ferroviario

Fumo da una locomotiva, evacuata stazione Spezia Centrale

Fumo da una locomotiva, evacuata stazione Spezia Centrale

La Spezia, 26 maggio 2022 -  Fuggi fuggi dalla stazione ferroviaria per l’incendio sviluppatosi sul locomotore di un treno per Pontremoli in partenza dal primo binario e gravi disservizi al traffico ferrato per la sospensione precauzionale delle corse, durata quasi due ore. E’ accaduto ieri mattina, attorno alle 9,30. Per fortuna nessuna vittima da fiamme e fumo. Solo tanta paura, mista a smarrimento. L’efficace gestione dell’emergenza da parte degli operatori della Polizia Ferroviaria è valsa a mettere immediatamente in sicurezza i passeggeri più esposti: i pochi saliti sul treno locale e i tanti che popolavano la stazione, specchio dell’estate montante. Dal piazzale hanno poi assistito alle operazioni di spegnimento del rogo ad opera dei Vigili del fuoco, in assetto anti-intossicazione. Prima con gli estintori a schiuma, poi le le manichette d’acqua hanno sedato le fiamme ma nulla hanno potuto fare col fumo che si è levato in maniera impressionante dal mezzo, posto proprio in asse col varco di collegamento della stazione alla strada. Quasi millecinquecento i viaggiatori - la maggior parte turisti - che hanno fatto le spese del disservizio nel quale probabilmente pesa l’età del convoglio, di vecchia generazione. Di certo ad innescare le fiamme è stato un corto circuito.

Teatro dell’incendio è stato il locomotore di coda del treno 19290, dieci minuti prima della partenza per Pontremoli. L’evacuazione della stazione è stata immediata e controllata. "Nessuna scena di panico" dice Paolo Migliani che era in attesa di un treno per Genova. Alle prime avvisaglie dell’emergenza, il traffico per la stazione spezzina è stato bloccato. E’ accaduto, ad esempio, alla stazione di Migliarina. "Il personale del treno ci ha fatto scendere assicurandoci che avremmo trovato un autobus per poter raggiungere la stazione della Spezia. Una bufala: ci siamo dovuti organizzare in proprio dice Pietro Lazagna.

C’è anche chi, per colpa del disservizio, ha perso l’aereo a Malpensa, per raggiungere il Lussemburgo. E’ una signora di Lerici che la butta sull’ironia: "Capisco perchè ai convogli vecchi per Parma qualcuno abbia affibbiato il titolo di treni della speranza...". Gran daffare, oltrechè nella sala operativa, per lo speaker di Trenitalia per le varie comunicazioni che si sono susseguite: prima quella per l’evacuazione, poi quelle che hanno accompagnato il ripristino delle corse. A dar manforte, a viva voce, anche gli agenti della Polfer.

Al disorientamento dei tanti turisti alla stazione per raggiungere le Cinque Terre è seguita l’opportunità offerta dal servizio del consorzio marittimo turistico per permettere loro di raggiungere le ambite mete via mare: approntate a razzo tre imbarcazioni. "Circa mille i turisti che hanno fruito del servizio, la buona parte previo attraversamento a piedi della città, altri con ricorso al servizio taxi. Chi si era dotato, tramite agenzie, della card del Parco con i voucher per i trasporti ferroviari ha convertito gli stessi per il trasporto via mare" spiegano dal Consorzio. Così l’avvio, fra l’altro, dell’opzione messa a punto dall’ente parco proprio nei giorni scorsi.

Corrado Ricci