In piedi la rete di solidarietà per aiutare i profughi ucraini

Approvato dalla giunta lo schema di accordo che coinvolge il Comune e le associazioni

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Con l’obiettivo di mettere a sistema tutte le attività già operative e favorirne altre per sostenere i cittadini ucraini presenti nel territorio del capoluogo, la giunta ha approvato lo schema di accordo per la realizzazione di una rete di solidarietà, che coinvolge il Comune della Spezia e le associazioni del terzo settore. Al momento i sodalizi aderenti sono Aidea, Anteas, Buon Mercato, Caritas diocesana, Cgil, circolo Arci Canaletto, Cngei, Croce rossa italiana, Danseavie corpo unico, Missione, Mondo nuovo Caritas, Pubblica assistenza, Pubblica assistenza Pitelli, San Francesco, Slava Ukraini, Ritmica La Spezia e Sunia. Ma potranno aderire tutti i soggetti pubblici e privati, non profit o profit, che hanno sede legale o che operano sul territorio, che intendano assumere gli impegni del documento utilizzando risorse proprie umane eo finanziarie. Si potrà così realizzare una rete attraverso la quale prendersi cura dei bisogni delle famiglie ucraine in condizioni di fragilità socioeconomica eo sociofamiliare, almeno fino a conclusione della situazione emergenziale, ciascuno per le proprie competenze. Gli obiettivi specifici sono: intervenire in maniera tempestiva e coordinata soprattutto nelle situazioni di emergenza, compresa l’attuale, mettere a sistema le risorse per poter raggiungere e rispondere alle necessità del numero più alto di famiglie in condizioni di disagio, supportare i minori e i soggetti fragili in un’ottica di tutela e protezione, favorendo occasioni ricreative, sportive e culturali.