Non solo piazza Garibaldi: anche piazza Brusacà a San Terenzo, così come altre aree di pregio interessate da concessioni di suolo pubblico a fini commerciali, saranno interessate da un progetto organico che, sulla falsariga di quello per la piazza lericina, detterà nuove disposizioni in tema di arredo, in grado di valorizzare le facciate dei palazzi e, più in generale, l’architettura circostante. Ad annunciarlo è l’amministrazione comunale che in questi giorni ha avviato sul campo la ‘rivoluzione’ di piazza Garibaldi, con l’attuazione del primo step del progetto unitario approvato nel luglio del 2020, con la rivisitazione della localizzazione, dell’estensione e della qualità degli arredi nelle superfici affidate in concessione, con l’obiettivo di aumentare il decoro della piazza e valorizzare l’architettura della piazza stessa. In questi giorni si stanno completando la tracciatura dei suoli pubblici che saranno oggetto di nuove concessioni. I commercianti della piazza nel frattempo stanno depositando in municipio i progetti per l’istallazione di dehors, sedie, ombrelloni e tavoli secondo le linee previste dal regolamento comunale: entro aprile dovranno adeguarsi alle nuove regole, con l’obiettivo del Comune che rimane quello di completare la riqualificazione per l’avvio dell’estate. Più o meno negli stessi mesi è prevista l’approvazione, da parte degli uffici comunali, del progetto unitario per l’adeguamento delle superfici commerciali di piazza Brusacà a San Terenzo, così come quello di altre aree lericine di pregio, come quella di Calata Mazzini. Obiettivo dell’amministrazione è infatti quello di estendere a tutte le aree di pregio del territorio comunale quelle regole di decoro legate all’utilizzo del suolo pubblico a fini commerciali. "Il progetto unitario per piazza Brusacà sarà approvato entro la primavera, ma abbiamo già un’idea precisa di come procedere – anticipa il sindaco di Lerici, Leonardo Paoletti –. Presto anche altre zone del territorio saranno interessate dalle norme del nuovo regolamento. In piazza Garibaldi, invece, già diversi esercenti hanno presentato progetti per l’utilizzo dei suoli pubblici in base alle nuove regole: in questi giorni stiamo terminando la tracciatura delle nuove superfici utilizzabili, ci sarà tempo fino ad aprile per adeguarsi alle nuove disposizioni in tema di arredo, che prevedono soluzioni idonee a valorizzare le facciate dei palazzi della piazza, prevedendo altezze massime e criteri non impattanti sui temi architettonici dei fabbricati storici. Con il nuovo progetto unitario, in piazza Garibaldi saranno protagoniste le facciate degli immobili, e non i dehors". mat.mar.