In consiglio si litiga sulle luci natalizie

Giudicate troppo costose. Beatrice Casini di ‘Siamo Sarzana’: "Le risorse utilizzate per le festività potevano essere date in aiuti concreti"

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SARZANA

Discutere di variazioni di bilancio in consiglio comunale è come toccare un nervo scoperto. Ed è bastato, infatti, all’assessore Baroni illustrare la corposa pratica per far scoppiare la polemica. Importante la cifra 1.198.000 euro. Tra le "entrate" più significative troviamo i 486 mila euro da Roma per il fondo esercizi delle funzioni fondamentali, i 97 mila euro dalla Regione per la realizzazione del polo scolastico Poggi-Carducci". Variazioni considerevoli, con maggiori entrate e minori spese che pesano, come la mancata realizzazione del parcheggio gratuito all’ospedale San Bartolomeo, ma ciò che più ha fatto storcere il naso alla minoranza è stata la voce relativa ai 70 mila euro investiti dal comune per le attività culturali e ricreative per Natale e Capodanno.

"Le risorse utilizzate per il Natale sono un’enormità – ha commentato Beatrice Casini, capogruppo di Siamo Sarzana – soprattutto in relazione al periodo storico che stiamo affrontando: con questa somma si potevano dare aiuti concreti, invece si è scelto di agghindare la città. Dispiace constatare che incarichi importanti come l’abbattimento delle barriere architettoniche, per 13 mila euro, vengano affidate ad esterni, non utilizzando le risorse e le competenze interne al comune". "Ognuno vede ciò che vuole – ha ribattuto Luca Ponzanelli (Cambiamo!) – io guardo con gioia ai fondi intercettati per realizzare una scuola sicura". Ma dopo un breve excursus si torna a dibattere sulle luci di Natale. C’è chi le considera poco attrattive e chi invece, come Paolo Mione (In Azione per Sarzana), ne constata la bellezza ma rimane allibito alla vista della moltitudine di gente in coda davanti alla chiesa di San Francesco. Insomma, una minoranza unita nel ribadire la sua avversione verso la scelta di illuminare Sarzana tutta, soprattutto se si considera che non tutti i quartieri hanno ricevuto l’albero tanto decantato.

Ma a chiarire la questione "addobbi" e le sue effettive cifre ci ha pensato il presidente del consiglio Carlo Rampi. "Non si tratta di 70 mila euro di luminarie – ha specificato Rampi (FdI) – ma di 30 mila perché gli altri fondi sono per altri progetti. In più 80 mila euro sono stati elargiti dai privati e questa sì che è una notizia rassicurante". Qualcosa però è emerso e riguarda il funzionamento della macchina comunale il cui ufficio scuola sarebbe al momento sprovvisto di personale. "Riguardo agli incarichi affidati a esterni concordo con Casini – ha proseguito Daniele Castagna (Pd) – però le competenze che avevamo ce le siamo giocate. Vorrei anche ribadire che aver tolto dal capitolo XXI Luglio e XXV Aprile 1500 euro mi sembra una scelta irrispettosa per Sarzana e la sua storia".

Elena Sacchelli