Fausto Rossi, giornalista professionista, è sicuramente uno dei volti nuovi della politica fra i tanti candidati alle regionali. Ha deciso di partecipare alla consultazione elettorale schierandosi, come indipendente, nella lista Cambiamo di Giovanni Toti.
Rossi, per quale motivo ha deciso di candidarsi?
"Per 40 anni ho svolto attività giornalistica, prima nella carta stampata, poi a Teleliguria Sud, e ciò mi ha permesso di approfondire i temi della mia città e di tutta la provincia. E quando qualche tempo fa mi è stato chiesto di candidarmi nella lista Toti, come indipendente, ho accettato questa sfida. Penso infatti di poter offrire tante idee".
Quali saranno le sue priorità se sarà eletto?
"Tutti quei progetti di competenza regionale che mettano in primo piano il lavoro per i giovani. Quella del lavoro penso sia oggi la vera grande emergenza, ritengo sia un obiettivo fondamentale da raggiungere. E perché il lavoro ci sia vanno sicuramente sostenute le imprese. Quindi devono essere potenziati servizi e infrastrutture anche se molte competenze sono prettamente statali, per velocizzare i trasporti e i collegamenti anche ferroviari, vedi la Pontremolese, che oggi purtroppo limitano l’espansione di molte attività economiche anche sotto il profilo turistico".
E sulla sanità cosa propone?
"Si deve puntare sulla rapida realizzazione del Felettino e sul pieno impiego del San Bartolomeo di Sarzana, aggiornando le progettazioni rispetto alle nuove esigenze. Penso si debba anche ripensare la ricollocazione del polo riabilitativo in ambito ospedaliero".
Altri problemi che dovranno essere affrontati?
"Li conosciamo. Enel, biodigestore , discariche sul Magra. Con un solo obiettivo: la difesa dell’ambiente".
Carlo Galazzo