Il teleconsulto per il check degli infettivologi

Piattaforma informatica per il diario clinico dei pazienti a casa caricato dai medici di famiglia. Ieri altri cinque decessi e 140 nuovi positivi

Migration

Nel bollettino serale diffuso della Regione non se ne fa riferimento: questione di tempistica nel caricamento dei dati. Ma quello di ieri è stato un giorno pesante per numero di vittime affette d Covid- 19: cinque, partendo dall’ultimo decesso certificato all’ospedale di Sarzana.Tutti uomini di 98, 80, 72, 68 e 60 anni, quest’ultimo proveniente da una Rsa. I ricoverati sono 155, di cui 11 in terapia intensiva a Sarzana e tre, negativizzati, in Rianimazione alla Spezia, che resta un reparto pulito. Sono 140 i nuovi positivi (55 contatti di casi confermati, 79 emersi da attività di screening, 6 certificati nelle Rsa). Ciò a fronte di circa 800 tamponi processati che portano a 2371 il totale dei positivi sul territorio.

"Quella che si apre sarà una settimana determinante: se si confermerà l’andamento registrato negli ultimi giorni e vedremo, come sembra plausibile, gli ospedali tornare a prendere fiato, chiederemo al Governo di essere inseriti nella zona gialla, cioè quella in cui l’economia può ripartire e tutti potranno tornare a vivere del proprio lavoro". Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti.

"I numeri - prosegue – indicano che se continuiamo a rispettare le regole, riusciremo a passare un Natale più sereno, cioè assieme alle nostre famiglie, un Natale buono anche per i commercianti e i ristoratori. Oltre ai numeri del virus, ci preoccupano quelli della povertà, quelli di chi sta soffrendo dal punto di vista economico a causa di questa pandemia. Su questo fronte, come Conferenza delle Regioni avevamo fin dall’inizio chiesto che, in questa seconda ondata, i ristori fossero rapidi e completi". Intanto in Liguria parte il Teleconsulto: grazie alla piattaforma informatica messa a punto da Liguria Digitale , i medici di famiglia potranno compilare il diario clinico dei loro pazienti, che sarà consultabile da un team di infettivologi del reparto di Malattie infettive dell’Ospedale San Martino, per effettuare in tempo reale una consulenza. " Con questo servizio, che parte dalla ASL3 e verrà esteso in tutta la Liguria, unito ai 5700 saturimetri che Regione ha acquistato proprio per le cure domiciliari - dice Toti -, garantiamo un monitoraggio costante e altamente qualificato delle condizioni di salute dei pazienti e alleggeriamo la pressione sui pronto soccorso liguri, che in questa fase della seconda ondata si è rivelato l’aspetto più delicato".