Fin da subito, quando nel giugno del 2021 si è insediato come Segretario Generale della Camera di commercio Riviere di Liguria, Marco Casarino ha mostrato ottimismo. Una fiducia nel positivo sviluppo dell’economia del nostro territorio che gli ultimi dati diffusi da Movimprese sembrano corroborare, lo Spezzino, con 163 nuove imprese create nel corso del 2022, cresce ad un ritmo superiore rispetto a quello delle altre province liguri.  Segretario la nascita di nuove aziende è certamente un fatto positivo, ma alcune di esse talvolta hanno vita breve. Come superare questa problematica?  "Facendo bene l’analisi delle possibilità e anche dei rischi connessi alla creazione di una nuova impresa. È difficile che la chiusura subitanea di un’attività sia dovuta alla sfortuna. Il più delle volte si tratta di improvvisazione. Sempre più consumatori fanno acquisti tramite la Rete". Qual è il futuro del negozio tradizionale? "I negozi fisici devono adeguare la loro offerta alla domanda del consumatore. È evidente che la vendita online è un fenomeno irreversibile, senza ritorno. Ma il negozio di vicinato non scomparirà, perché il rapporto diretto con il bene venduto e con il venditore ha un valore che Internet non può surrogare. E poi dobbiamo considerare l’impatto ambientale (imballaggi, rifiuti, incremento dei trasporti) dell’online, oltre al tema dell’elusione e dell’evasione fiscale. Il negozio è arredo urbano, presidio sociale per i quartieri, luogo di incontro e socializzazione. Sono aspetti che la collettività deve valutare e rivalutare. Tutte le imprese stanno affrontando un notevole rialzo dei costi e il caro energia".  Si tratta di una crisi passeggera o di lungo periodo?  "Stiamo assistendo ad una regressione del fenomeno, altrettanto veloce di quanto rapidamente si erano impennati i prezzi. Penso si possa guardare al futuro con ottimismo perché la difficile congiuntura ha fatto si che venisse accelerato il ricorso alle rinnovabili e ha rafforzato il percorso verso l’autosufficienza energetica dell’Europa. Studiando i dati diffusi da Movimprese, nella nostra provincia si nota una crescita soprattutto delle imprese del settore dell’accoglienza e della ristorazione". Stiamo diventando sempre di più una città turistica?  "Sicuramente ma non solo quello. Nautica, industria meccanica e porto sono altri tre capisaldi della struttura economica spezzina. Ciò su cui dovremmo concentrare l’attenzione è come valorizzare tutti i nostri asset, armonizzandoli tra di loro". Vimal Carlo Gabbiani

Cronaca

Fin da subito, quando nel giugno del 2021 si è insediato come Segretario Generale della Camera di commercio Riviere di Liguria, Marco Casarino ha mostrato ottimismo. Una fiducia nel positivo sviluppo dell’economia del nostro territorio che gli ultimi dati diffusi da Movimprese sembrano corroborare, lo Spezzino, con 163 nuove imprese create nel corso del 2022, cresce ad un ritmo superiore rispetto a quello delle altre province liguri. 
Segretario la nascita di nuove aziende è certamente un fatto positivo, ma alcune di esse talvolta hanno vita breve. Come superare questa problematica? 
"Facendo bene l’analisi delle possibilità e anche dei rischi connessi alla creazione di una nuova impresa. È difficile che la chiusura subitanea di un’attività sia dovuta alla sfortuna. Il più delle volte si tratta di improvvisazione. Sempre più consumatori fanno acquisti tramite la Rete".
Qual è il futuro del negozio tradizionale?
"I negozi fisici devono adeguare la loro offerta alla domanda del consumatore. È evidente che la vendita online è un fenomeno irreversibile, senza ritorno. Ma il negozio di vicinato non scomparirà, perché il rapporto diretto con il bene venduto e con il venditore ha un valore che Internet non può surrogare. E poi dobbiamo considerare l’impatto ambientale (imballaggi, rifiuti, incremento dei trasporti) dell’online, oltre al tema dell’elusione e dell’evasione fiscale. Il negozio è arredo urbano, presidio sociale per i quartieri, luogo di incontro e socializzazione. Sono aspetti che la collettività deve valutare e rivalutare. Tutte le imprese stanno affrontando un notevole rialzo dei costi e il caro energia". 
Si tratta di una crisi passeggera o di lungo periodo? 
"Stiamo assistendo ad una regressione del fenomeno, altrettanto veloce di quanto rapidamente si erano impennati i prezzi. Penso si possa guardare al futuro con ottimismo perché la difficile congiuntura ha fatto si che venisse accelerato il ricorso alle rinnovabili e ha rafforzato il percorso verso l’autosufficienza energetica dell’Europa. Studiando i dati diffusi da Movimprese, nella nostra provincia si nota una crescita soprattutto delle imprese del settore dell’accoglienza e della ristorazione".
Stiamo diventando sempre di più una città turistica? 
"Sicuramente ma non solo quello. Nautica, industria meccanica e porto sono altri tre capisaldi della struttura economica spezzina. Ciò su cui dovremmo concentrare l’attenzione è come valorizzare tutti i nostri asset, armonizzandoli tra di loro".
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"Il negozio di vicinato non sparisce  Rapporto diretto valore aggiunto"    

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"Il negozio di vicinato non sparisce  Rapporto diretto valore aggiunto"     - Cronaca - lanazione.it

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"Il negozio di vicinato non sparisce Rapporto diretto valore aggiunto"

Il segretario generale della Camera di commercio Marco Casarino fa il punto della situazione. Tra i settori trainanti ci sono anche nautica, industria meccanica e porto: "Sono veri capisaldi"

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