Ieri il mercato di via Prosperi ha riaperto. A fare visita a cittadini, agenti di polizia municipale – impegnati a controllare il rispetto delle normative – e operatori, intenti a rispettare le nuove disposizioni anti contagio, sono stati il sindaco Pierluigi Peracchini e l’assessore al Commercio, Lorenzo Brogi. "Stiamo tornando – ha detto il primo cittadino – gradualmente e progressivamente alla normalità con tutti gli accorgimenti necessari. Il nuovo mercato, infatti, ha delle regole da rispettare che sono imposte a livello nazionale e riguardano la distanza dei banchi, la percorrenza in un unico senso, il mantenimento della distanza di almeno un metro e l’obbligo dell’utilizzo della mascherina proprio per garantire massima tutela a chi lavora e a chi viene a comprare".
Il ‘semaforo verde’ al mercato settimanale è garantito, ma nel rispetto delle regole necessarie a permettere uno svolgimento delle attività in piena sicurezza. L’ordinanza firmata dal primo cittadino ha previsto l’apertura di tre varchi d’emergenza, la chiusura dell’ingresso al parco XXV Aprile durante il mercato e la creazione di un percorso unico (segnalato attraverso l’installazione di un’apposita cartellonistica a inizio e fine percorso), con ingresso al mercato esclusivo da viale Italia e uscita su via del Canaletto.
A commentare positivamente il primo giorno di apertura è stato il membro della giunta Lorenzo Brogi: "Il mercato di via Prosperi era già in sicurezza perché, prima dell’era Covid, su indicazione dei vigili del fuoco, e non dovendo sottostare alle regole dei mercati storici, avevamo provveduto a creare la corsia d’emergenza dei mezzi di soccorso, la corsia di transito dei residenti e le vie di passaggio esterno al mercato. Interventi che, conclusi ieri con il tracciamento dei posti a terra, sono tornati utili in questo momento perché garantiscono ampi spazi". Ora, l’assessore, auspica di riaprire presto anche il mercato del venerdì in viale Garibaldi, cercando di accontentare ambulanti, commercianti e residenti nel rispetto della sicurezza. Le proposte elaborate sono principalmente tre e, questo giovedì, verranno sottoposte all’attenzione delle associazioni di categoria. Nel frattempo, in via Prosperi, gli obblighi da rispettare sono molti. A partire da ieri è stato necessario sostare a 60 centimetri dai banchi, mantenere la distanza interpersonale di un metro e indossare le mascherine (tranne i bimbi con meno di 6 anni e le persone con disabilità non compatibili con l’uso continuativo del dispositivo).
Gli ingressi al mercato sono stati sorvegliati, evitando assembramenti, ed è stata sospesa la vendita di merci usate. Anche gli operatori si sono dovuti dare un gran da fare, pulendo e igienizzando le attrezzature, mettendo a disposizione prodotti disinfettanti per le mani e rispettando il distanziamento interpersonale dagli altri operatori. Chi vende capi di abbigliamento ha anche dovuto mettere a disposizione guanti monouso, obbligatori per poter toccare la merce, e pure gel idroalcolico per le mani, soprattutto durante i pagamenti.
Giulia Tonelli