Il campo di gara non è tracciato Annullata la prepalio di Tellaro Gli atleti restano a bocca asciutta

Quando ieri mattina i vogatori sono arrivati nella baia c’erano le sagole di partenza ma solo tre boe. Tuona il presidente del Comitato delle borgate: "Un atto di irresponsabilità, movimento danneggiato".

Il campo di gara non è tracciato  Annullata la prepalio di Tellaro  Gli atleti restano a bocca asciutta

Il campo di gara non è tracciato Annullata la prepalio di Tellaro Gli atleti restano a bocca asciutta

Il campo di regata non è allestito: salta la prepalio di Tellaro. Ha del clamoroso quanto accaduto ieri mattina nelle acque del borgo lericino, con la terza gara di avvicinamento al Palio del Golfo annullata perché il campo non era stato ‘tracciato’ completamente. Un episodio probabilmente senza precedenti nei quasi 98 anni di storia del Palio, che ha suscitato polemiche anche in seno al Comitato delle borgate, il cui direttivo nei prossimi giorni si riunirà per valutare l’accaduto.

Grande è stato lo stupore, ieri mattina, quando le prime borgate si sono recate nel piccolo borgo lericino per prendere parte alle gare: la tradizionale porzione di specchio acqueo solitamente utilizzata per la regata, era allestita solo in parte, con boe e sagole di partenza, ma appena tre boe dei 500 metri. Da qualche anno, l’allestimento del campo di regata è commissionato dal Comitato delle Borgate a una ditta. Gianello parla senza mezzi termini di "atto di irresponsabilità", sottolinea come l’episodio abbia danneggiato il movimento – le prepalio sono gli unici momenti per gli equipaggi delle borgate di misurarsi e confrontarsi in vista dell’appuntamento clou di agosto – e annuncia che "il direttivo si riunirà in settimana, quanto accaduto non può non essere oggetto di valutazione".

A pesare anche il precedente della scorsa prepalio a Porto Venere, con le gare iniziate in ritardo a causa di problemi nell’allestimento del campo di regata. Amarezza, ma non solo, nelle parole di Christian Botticchio, presidente della borgata di Tellaro. "A mia memoria un episodio del genere non era mai accaduto – dice Botticchio –, ma la verità è che si è verificata una serie di errori e che più enti non sono stati in grado di garantire la prepalio: non esiteremo a portare la questione in Comitato e in Lega canottaggio con una mozione, per chiedere spiegazioni e per assicurarci che quanto accaduto non succeda più". Botticchio scende poi nel dettaglio, spiegando che "il regolamento prevede che a decidere sia il comitato di regata, invece la decisione è stata presa da Lega e Comitato senza prendere in considerazione la borgata. Ci hanno detto che ci sono stati ritardi nell’installare le sagole di partenza e dell’impossibilità di allineare le boe dei 500 metri a causa di una corrente di fondo; secondo noi oggi la gara poteva e doveva essere fatta, c’era tutto il tempo per discuterne e anche la possibilità di allestire il campo. Se vogliamo che la tradizione continui, non possiamo gettare la spugna alle 9 di mattino. C’è amarezza per questo danno di immagine, per il movimento e per la gente Venuta a vedere".

Matteo Marcello