I residenti fanno arrestare lo spacciatore

Catturato all’Umbertino dalla squadra mobile dopo le segnalizioni

Le segnalazioni dei residenti del quartiere Umbertino hanno condotto la squadra mobile della questura spezzina ad arrestare uno spacciatore tunisino di 29 anni, Kalid Hamidi, già noto per precedenti specifici in materia di stupefacenti. I poliziotti notavano i movimenti sospetti dell’uomo tra via Napoli, via Castelfidardo e piazza Brin. Il nordafricano, nell’ambito del procedimento penale relativo alla nota operazione ’Hydra’, risultava gravato dalla misura cautelare dell’obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria. Gli agenti monitoravano Hamidi che alle 12 si incontrava in via Castefidardo con un tossicodipendente spezzino. Poco dopo un equipaggio della squadra mobile controllava l’acquirente, trovandolo in possesso di una bustina termosaldata con una dose di eroina. Nel frattempo altri poliziotti fermavano lo spacciatore che si era spostato in piazza Brin: sottoposto a perquisizione, veniva trovato in possesso di 345 euro in banconote di piccolo taglio, provento dell’attività di spaccio.

Hamidi veniva arrestato e ieri mattina è comparso in tribunale nel processo per direttissima, difeso dall’avvocato di fiducia Alessandro Silvestri. Il giudice Luisa Carta ha convalidato l’arresto su richiesta del pubblico ministero Federica Mariucci. Nei confronti del tunisino è stata applicata la misura dell’obbligo di firma, inoltre la sua posizione è al vaglio dell’ufficio immigrazione della questura per i provvedimenti di competenza, trattandosi di un nullafacente irregolare sul territorio nazionale.

M.B.