Hanno chiesto l’intervento del sindaco per mettere in chiaro il problema che si è creato al porticciolo chiedendo di ricontrollare le graduatorie che consentono la ’sosta’ a costi inferiori. Dopo la decisione del nuovo gestore della struttura turistica di Bocca di Magra di eliminare alcuni spazi riservati ai residenti di Ameglia in base a situazioni definite ’irregolari’, il clima si è surriscaldato. Una delegazione è stata ricevuta in municipio dal sindaco Andrea De Ranieri al quale hanno chiesto di intervenire direttamente nella vicenza. I contestatori hanno rimarcato il fatto che il porticciolo turistico è di proprietà dell’ente mentre la società che sta decideno chi fare entrare oppure sfrattare ha soltanto un contratto di gestione. Il consulente della società Manolo Cacciatori ha ribadito di aver esaminato attentamente la situazione e per questo deciso quali imbarcazioni non potranno alloggiare al porto sulla base della convenzione che prevede 100 spazi riservati ai residenti. I cosiddetti stanziali ovviamente ricevono un trattamento economico di favore rispetto a chi richiede contratti turistici essendo non residente.
Ma secondo i delegati ricevuti in municipio il regolamento con annessa graduatoria, per altro del dicembre 2016, deve essere gestito dal Comune. "Il concessionario - ribadiscono - è il proprietario della struttura per cui intervenga e metta ordine a questa situazione incomprensibie che arriva all’inizio della stagione. Non può un gestore decidere di estromettere alcune imbarcazioni per altro non sapendo di accordi che sono stati assunti in passato".
m.m.