Afferma di avere "massima e piena fiducia nel lavoro della magistratura,che sono certo saprà, in tempi brevi, fare chiarezza su quanto accaduto", sottolineando come "da uomo delle istituzioni" abbia "la coscienza tranquilla", e mettendosi a disposizione "per dare ogni opportuno chiarimento, certo di aver sempre agito con piena trasparenza e nel solo interesse della comunità". Così il presidente della Provincia e sindaco della Spezia, Pierluigi Peracchini, in merito all’indagine avviata dalla Procura in relazione alle procedure per la nomina di un rappresentante dell’ente di via Veneto all’interno di Atc, l’azienda del trasporto pubblico locale. Una nomina appannaggio dapprima di Michele Battegazzore, e poi revocata per essere assegnata a Mavi Ancillai. Un’indagine che vede iscritto nel registro degli indagati il presidente della Provincia, con l’ipotesi di reato di abuso d’ufficio, e che ha preso le mosse da un esposto dell’ex consigliere della Lega, Alessandro Rosson. Nei giorni scorsi, il giudice per le indagini preliminari Mario De Bellis si è pronunciato in merito all’istanza di opposizione alla richiesta di archiviazione, ordinando alla procura nuove indagini con l’obiettivo di avere un quadro più completo della vicenda. Il gip avrebbe anche invitato la procura a sentire, come persone informate sui fatti, anche l’ex consigliera del Carroccio, Lorella Cozzani, e l’attuale presidente del consiglio regionale Gian Marco Medusei.