MASSIMO BENEDETTI
Cronaca

Ha colpito la ’banda del buco’: furto ingente alla tabaccheria di Fossitermi

Il ladro ha spaccato un vetro, si è introdotto in uno stretto cunicolo e ha bucato il cartongesso. Si è impossessato dei ’gratta e vinci’, di quaranta stecche di sigarette e dei soldi dalle casse

Il furto in tabaccheria

La Spezia, 19 gennaio 2024 – La ’banda del buco’ ha colpito nella notte a Fossitermi, mettendo a segno un ingente furto nella tabaccheria di piazzale Boito. Ad agire è stato un ladro ’speleologo’, perché per entrare all’interno dei locali ha dovuto attraversare un lungo e stretto controsoffitto in cartongesso, per poi bucarlo e calarsi di sotto.

E’ accaduto attorno alle 2 in una notte di pioggia e vento, con pochissime persone in giro anche in un quartiere popolato come Fossitermi. Il ladro ha studiato il colpo nei dettagli, probabilmente dopo alcuni sopralluoghi nel negozio fingendosi un normale cliente. La tabaccheria di piazzale Boito – recentemente rilevata da Gianluca Angeloni che con il suo staff si è integrato molto bene nel quartiere e dove di recente c’era stata una vincita da 47mila euro al Lotto – ha due finestre in alto che non sono sbarrate da inferriate, perché al di sotto c’è un muro in cartongesso che fa da divisorio con la tabaccheria.

Il ladro, però, lo sapeva. Ha spaccato il vetro a sinistra e si è introdotto nello stretto ’corridoio’ arrivando fino in fondo, dove poi ha praticato un foro nel cartongesso per calarsi all’interno dell’esercizio. Una volta dentro, il ladro si è impossessato subito di alcuni rotoli di ’gratta e vinci’, poi ha preso una quarantina di stecche di sigarette, quindi la cassa del negozio che conteneva all’incirca 2mila euro in contanti e anche quella del Lotto. Una colpo, quindi, che ha fruttato nel complesso alcune decine di migliaia di euro. Poi è uscito dalla tabaccheria ripercorrendo la stessa strada. Ad attenderlo all’esterno probabilmente c’era un complice.

Nessuno si è accorto di nulla e il titolare ha scoperto il furto solo al mattino. Ha chiamato la polizia e sono intervenute squadra volante, squadra mobile e la scientifica alla ricerca di eventuali impronte digitali. Emerge dal riserbo che qualche traccia il ladro l’avrebbe lasciata. C’è poi un particolare che può aiutare gli investigatori: la tabaccheria ha il distributore automatico delle sigarette dotato di telecamera e le immagini alle 2,40 avrebbero ripreso parzialmente un volto. Non è ancora chiaro se il ladro ha agito da solo o aveva dei complici; certamente non è di corporatura robusta perché altrimenti non avrebbe potuto passare nello stretto cunicolo.