Grave centauro nello schianto contro un’Audi

Un altro incidente sulla strada Napoleonica, questa volta vicino alla farmacia di Marola. Il ferito portato in ospedale in codice rosso.

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Napoleonica nuovamente teatro un grave incidente. Coinvolto un giovane di 30 anni, in sella ad una moto. Sono circa le 15 di un sabato caldissimo e afoso. Davanti alla farmacia di Marola, un’Audi Q7, condotta da un uomo di oltre cinquant’anni, fa improvvisamente inversione di marcia; nel mentre sopraggiunge, in direzione Spezia-Porto Venere - un ragazzo di 30 anni, a bordo di uno scooter e si schianta. Appare subito in condizioni critiche; sul posto intervengono immediatamente gli operatori della Pubblica Assistenza delle Grazie che, dopo le prime manovre, comunica con il 118 che invia subito l’automedica con a bordo medico e infermiere. La sezione infortunistica della Polizia locale provvede a sbloccare il traffico; scatta il senso unico alterno. Viene chiamato il magistrato di turno in merito al sequestro penale dei mezzi e al reato di lesioni gravi. Il ragazzo, classe 1983, viene trasportato in shock room in codice rosso, mentre il conducente dell’Audi ne esce praticamente illeso. Il ragazzo ha riportato un politrauma con interessamento toracico e policontusioni ai 4 arti.

Ci sono due testimoni che contribuiranno a fare maggiore chiarezza su quanto avvenuto, ma la Polizia locale ha già provveduto a recuperare il filmato della telecamera di sorveglianza della farmacia, posta nelle vicinanze. La moto, una Honda di colore grigio, cadendo sul lato destro, finisce con le ruote sotto la parte laterale destra dell’auto che stava quasi completando la manovra di inversione di marcia e che non riportato grossi evidenti danni.

Un altro brutto incidente si va a sommare alla lunga lista dei sinistri sulla Napoleonica. Esplode la rabbia di una signora, madre di due figli, residente a Cadimare: "Se ci fossero stati i dissuasori, questo incidente forse non sarebbe successo". "Hanno tutti l’abitudine di fermarsi per andare in farmacia e poi tornano indietro, come se fosse possibile fare inversione di marcia. La gente è fuori di testa, basta con questi comportamenti" dice un signore, che rilancia: "Manca la segnalazione evidente del centro abitato; occorre intervenire con urgenza per evitare altri feriti o, peggio ancora, altri morti. I pedoni non si sentono affatto sicuri. Dalle amministrazioni solo tante belle parole faremo, interverremo, vedremo.."

Viliana Trombetta