Giro di vite sugli scarichi irregolari a Lerici

All’opera una task force per individuare residenti e proprietari di seconde case indisciplinati

Giro di vite a Lerici sugli scarichi irregolari. Un problema che torna a ripresentarsi d’estate quando la popolazione aumenta con l’invasione di turisti e dei proprietari delle seconde case e gli scarichi fognari devono essere monitorati con attenzione. Continuano le attività dell’assessorato all’ambiente del Comune di Lerici per scovare chi non si comporta legalmente nei confronti dell’igiene marino e dell’ambiente in genere. In questa operazione agiscono in prima linea con una ’task force’ la squadra del nucleo ambientale della polizia municipale, l’ufficio locale marittimo, il tecnico Federico Marescotti, il biologo Riccardo Virdis e Acam Acque. Il tutto su iniziativa dell’assessore all’ambiente Claudia Gianstefani. "Si continua a monitorare - spiega Gianstefani - la situazione del nostro sistema fognario e ad indagare su eventuali situazioni di irregolarità. Il nostro territorio ha bisogno di essere tutelato, e questo implica l’impegno di una moltitudine di figure che concorrono al raggiungimento di importanti obiettivi ambientali". Insomma una vera e propria ’task force’ che punta a fronteggiare residenti o proprietari di seconde case indisciplinati che, se individuati, potrebbero essere colpiti da sanzioni durissime.

I controlli sono in corso e stanno interessando in primo luogo San Terenzo e la Venere Azzurra dove le spiagge sono prese quotidianamente d’assalto, ma in generale tutte le località del territorio lericino.

Euro Sassarini