Primo appuntamento: lunedì 19 dicembre. Un’occasione per rinsaldare il legame fra la grande tradizione marinara e il Lericino. Il mezzo è quello più classico: l’orientamento, l’istituto il nautico ’Nazario Sauro’ di Spezia. Un presidio storico che ha dato il la alla carriera di generazioni di naviganti e oggi garantisce un caleidoscopio di possibilità a chi vuol lavorare non solo a bordo, ma in generale nell’economia del mare. "Sarà la prima giornata – spiega il dirigente Antonio Fini – organizzata dal nostro istituto, in collaborazione con la Società Marittima di Mutuo Soccorso di Lerici, nelle scuole secondarie di primo grado del paese (parte dell’Isa 10, ndr): l’idea è nata col presidente Bernardo Ratti, perché ci sembrava che ultimamente la tradizione marinara del posto non fosse all’altezza dei precedenti e, avendo un istituto nautico a Spezia con una storia gloriosa, ci siamo sentiti di rimettere insieme le due cose". Destinatarie dell’iniziativa le classi terze. "Non è un compito facile: ci sono tante variabili di tipo sociale, economico e familiare. Resta essenziale far conoscere le vere opportunità: Spezia è capitale della nautica e al contempo, sforna generazioni di ufficiali per le principali compagne di navigazione, come Carnival ed Msc". Oltre ai classici indirizzi di coperta e macchina, il ’Sauro’ prevede quello della logistica e delle costruzioni navali. "Il primo si lega al territorio, basti pensare al raddoppio del terminal Contship, il secondo ai corsi universitari del polo spezzino. Insomma, non si deve per forza partire e si ha la possibilità di tramandare la pluricentenaria tradizione di naviganti, oggi attualizzata".
C.T.