Giochi in dono alle bimbe ucraine

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Dovevano essere distrutti e invece la Guardia di finanza, che quei giocattoli li aveva sequestrati, ha richiesto che potessero essere donati alla Caritas, per le bambine ucraine. Gli articoli avevano marchi e segni distintivi contraffatti di noti brand quali Frozen, Lol, Surprise!, e così, per il reato di commercio di prodotti con segni falsi, erano stati sequestrati in un negozio della città. Arrivati alla sentenza definitiva di condanna, considerato che i giocattoli, sebbene contraffatti, non erano dannosi per la salute, i militari spezzini hanno chiesto al giudice del tribunale della Spezia, di portarli dare alla Caritas locale. Ovviamente dopo aver rimosso i marchi. "Abbiamo intrapreso questa iniziativa – spiegano dal comando provinciale della Finanza – per donare le bambole confiscate alle bambine ucraine ospitate in provincia, per portare un sorriso e condividere un momento di gioia nel segno della solidarietà"