GENOVA
L’intesa parrebbe molto vicina, tanto che per trovarla si sono mossi persino i big nazionali, a testimonianza della grande attenzione: da una parte Silvio Berlusconi e Antonio Tajani, dall’altra Maurizio Lupi. Nel centrodestra è più di un’idea la fusione tra Forza Italia e Liguria Popolare, il movimento civico moderato, fondato e diretto dall’attuale consigliere regionale spezzino, Andrea Costa. L’abolizione del listino ha costretto i due partiti a fare i propri calcoli elettorali in vista delle elezioni del 20 e 21 settembre, e alla fine dovrebbe prevalere ( salvo colpi di scena) la strada dell’unione verso la creazione di un polo moderato che possa fungere anche da alternativa nelle preferenze dell’elettorato di centro destra alla Lega Nord e a Cambiamo!, movimento arancione strettamente legato al presidente uscente, Giovanni Toti. Un contenitore per certi versi naturale, vista la comunanza non solo di valori ma anche di ‘battaglie’ politiche che nell’ultima legislatura regionale hanno visto fianco a fianco i due partiti della maggioranza. Si tratterebbe, inoltre, di una prima volta: mai in passato Forza Italia aveva aperto alla fusione con movimenti civici, e questo spiegherebbe anche perché per suggellare il patto si siano mossi anche i big della politica nazionale, tra cui Maurizio Lupi, riferimento politico nazionale del movimento di Andrea Costa. Quanto potrà ‘pesare’ in termini di preferenze l’unione dei due partiti? Di certo, l’unica base di partenza potrebbe essere il sondaggio sulle intenzioni di voto commissionato dalla lista del governatore ‘Cambiamo!’ all’agenzia Noto, che in provincia della Spezia vede Forza Italia attestarsi al 5,3 per cento e la componente Popolare al 3 per cento, rispetto al 21% della Lista Toti, al 18,1 della Lega e al 5 per cento di Fratelli d’Italia. Un divario elettorale che, sempre secondo lo stesso sondaggio, a livello regionale si amplierebbe, con Forza Italia data al 7 per cento e Liguria Popolare data sempre al 3 per cento. Resta da capire, invece, cosa farà Claudio Scajola che, con la sua associazione politica Polis, era dato in procinto di entrare nella stessa coalizione. Sodalizio, quello che va creandosi tra Forza Italia e Liguria Popolare, che quasi sicuramente vedrà un simbolo nel quale saranno ben visibili le sue ‘anime’.
Matteo Marcello