Follo, tanti alunni e poche aule per la scuola

Il vicesindaco Sardi: "Abbiamo ottenuto dal ministero 28mila euro che saranno utilizzati per i lavori e garantire maggiori spazi" .

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Tanti alunni, pochi spazi. Le direttive antiCovid per la ripresa delle attività didattiche stanno mettendo in ginocchio scuole e Comuni. Una situazione delicata sulla quale a Follo hanno già cominciato a lavorare l’amministrazione comunale guidata da Rita Mazzi e la dirigenza scolastica dell’istituto comprensivo scolastico ‘Salvo D’Acquisto’ diretta da Francesca Balestri. Nei giorni scorsi, le prime due riunioni operative e la redazione di un progetto di massima affinché al suono della prima campanella tutti gli studenti possano regolarmente frequentare le lezioni. Le problematiche non mancano. A partire dall’esigenza di ricavare dalle quattro alle sei aule in più nel plesso delle scuole medie di via Colombo, a Pian di Follo: spazi che secondo i piani dell’amministrazione verrebbero occupati dalle classi quinte della scuola elementare di via Guerciana, il cui plesso non consente una ulteriore creazione e suddivisione di spazi. "Seguendo le linee guida, che individuano in due metri quadrati lo spazio per ogni alunno, abbiamo calcolato che almeno i tre quarti delle classi dovranno necessariamente essere divise – spiega il vicesindaco e assessore alla pubblica istruzione, Laura Sardi –. Fortunatamente abbiamo edifici scolastici ampi e, in molti casi, in grado di far fronte a questa situazione. Abbiamo ottenuto dal ministero 28mila euro che, assieme a nostri fondi di bilancio, saranno utilizzati per realizzare i lavori di cui le scuole hanno bisogno per accogliere in sicurezza gli alunni, con la speranza e l’obiettivo di riuscire a fare tutti i lavori nel periodo estivo. Secondo le nostre stime, dovremo creare dalle quattro alle sei aule nell’edificio della scuola media di via Colombo, dove molto probabilmente saranno trasferiti gli alunni di quinta elementare del plesso di via Guerciana. Le aule laboratorio saranno riadattate per l’ordinaria attività didattica, e anche i locali adibiti a mensa saranno utilizzati per le lezioni".

E per garantire maggiori spazi, il Comune sta pensando anche di risistemare tutti i giardini e le aree verdi dei plessi scolastici, che potrebbero diventare, in base alle necessità e in caso di bel tempo, anche lo scenario di lezioni all’aria aperta. "Ci stiamo ragionando, tutti i plessi dispongono di ampi spazi verdi che, col bel tempo, potrebbero essere utilizzati per le lezioni. Per questo motivo, a breve partirà la sistemazione del giardino della scuola media di Piana Battolla. In caso di necessità, tuttavia, siamo pronti ad allestire classi anche in altre strutture pubbliche, come ad esempio la sala polivalente di piazza Garibaldi a Pian di Follo" aggiunge l’assessore, che poi fa il punto anche un altro tema caldo, quello della mensa scolastica, per la quale si stanno valutando alcune ipotesi: la più plausibile al momento pare quella che porterebbe gli alunni a consumare direttamente in classe il pasto preparato dall’azienda che ha in gestione l’appalto di ristorazione scolastica. "Con un’accurata igienizzazione, prima e dopo il pranzo, crediamo si possa fare – aggiunge l’assessore –, mentre vorremmo mantenere l’utilizzo dei locali mensa almeno per le scuole dell’infanzia, per le quali il pasto è anche un momento educativo importante". Se per l’attività didattica i lavori sono in corso, diverso è il discorso relativo al trasporto scolastico, per il quale il Comune attende linee guida e direttive ad hoc dal ministero. Matteo Marcello