Emergenza al pronto soccorso Malati ’parcheggiati’ nel corridoio

Erano soprattutto anziani A causare l’affollamento sarebbe stata la chiusura del reparto di geriatria

Situazione di emergenza, ieri mattina, al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Andrea, con il personale medico e infermieristico costretto ad un super lavoro. Diciamo subito che, almeno direttamente, l’emergenza Covid-19 non c’entra. Nel senso che non si sono presentate patologie riconducibili al coronavirus, anche se si era diffusa la notizia di due casi di polmonite gravi, rivelatasi poi priva di fondamento. Ma che al pronto soccorso ci fossero numerosi pazienti, in maggioranza anziani, era del tutto vero. I lettini con le persone in attesa di essere visitate, sono stati sistemati nel corridoio che sembrava essersi trasformato in una vera e propria corsia. Ma a peggiorare la situazione sarebbe stato il fatto che anche gli anziani già visitati dai medici del pronto soccorso, sono stati ’parcheggiati’ nel corridio per la chiusura del reparto di geriatria. Almeno questo è quanto trapelato dal muro di riserbo. Probabilmente nel reparto di geriatria è stata effettuata la sanificazione dopo il decesso di una paziente di 74 anni residente ad Arcola che era positiva al coronavirus. Per questo, anche se indirittamente, l’affollamento di anzani ieri mattina al pronto soccorso del Sant’Andrea può essere in qualche modo riconducibile alla pandemia.

A tale proposito la situazione in provincia della Spezia si mantiene stazionaria. C’è un solo ricoverato positivo, all’ospedale San Bartolomeo di Sarzana che è stato scelto per i casi Covid, e non è in terapia intensiva.

I casi di positività in provincia sono 23, mentre le sorveglianze attive sono scese a 80, sette in meno del giorno precedente.

Ieri non ci sono stati decessi in tutta la Liguria, dove il totale dei tamponi effettuati è salito a 178.615 di cui 1337 soltanto ieri.