Approvato il nuovo schema di convenzione tra Regione Liguria, Cnsas Liguria e Alisa per l’effettuazione del servizio di soccorso ed elisoccorso nel territorio regionale. "La Liguria per le caratteristiche orografiche necessita senza dubbio del valore strategico del Soccorso Alpino con figure professionali dalle competenze altissime capaci di intervenire in contesti complessi a supporto del personale sanitario", dichiara l’assessore Angelo Gratarola. Secondo quanto previsto dalla nuova convenzione, Regione Liguria, attraverso il Dipartimento 118, si avvale del soccorso alpino per l’attuazione degli interventi di soccorso e elisoccorso, recupero e trasporto sanitario in ambiente montano, ipogeo e in ogni altro ambiente ostile e impervio del territorio regionale. La convenzione prevede anche l’insediamento di una Commissione tecnica che si riunirà almeno due volte l’anno per verificare la congruità delle procedure, proporre aggiornamenti, verificare le abilitazioni del personale coinvolto nel servizio di elisoccorso. "Il Soccorso Alpino in Liguria è fondamentale anche in scenari di emergenza di protezione civile – aggiunge l’assessore Giacomo Giampedrone (nella foto) – . Oggi, con il servizio di elisoccorso operato sia dai Vigili del Fuoco con l’elicottero Drago di stanza a Genova con personale Saf sia dall’elicottero Grifo con base a Villanova d’Albenga anche nelle ore notturne, grazie alla collaborazione con la Guardia Costiera per i soccorsi in mare e con la prossima istituzione di un nuovo elicottero posizionato nell’area di Levante presso l’aeroporto di Luni-Sarzana, possiamo dire di aver creato un sistema di soccorso in emergenza all’avanguardia". Per l’attività svolta, la Regione Liguria corrisponderà al corpo nazionale del Soccorso Alpino ligure un contributo di 460mila euro.