Duecento in piazza contro il "decreto disumano"

Attivisti sindacali, politici e di alcune associazioni ascoltati dal delegato indicato dalla Prefettura

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Mentre l’inchiesta amministrativa procedeva con le prime acquisizioni, sotto la Prefettura prendeva corpo il presidio dei contestatori del decreto Piantedosi. "Norme disumane, un obbrobrio giuridico" il leit motiv rilanciato. Una delegazione è stata poi ricevuta dalla delegata del prefetto, la dottoressa Roberta Carpanesi. "Ci ha confermato le notizie già apparse sui giornali in mattinata sulla conclusione delle operazioni di accoglienza e la distribuzione dei migranti in varie sedi italiane. Abbiamo plaudito alla macchina organizzativa e ai volontari che hanno fatto emergere il Dna della nostra città. Allo stesso tempo abbiamo pesantemente criticato gli intedimenti del governo che colpiscono le navi delle ong e mettono a rischio la vita dei migranti" dice Luca Comiti, segretariodella Camera del Lavoro, che annuncia un’iniziativa della sede centraleella Cgil: "E’ in corso uno studio giuridico del decreto per l’abrogazione delle norme che confliggono con le leggi internazionali e la nostra costituzione". Intanto Iacopo Montefiori e Davide Natale hanno annunciato la battaglia del Pd in Parlamento in fase di conversione in legge del decreto