Il virus è già entrato a scuola e ha colpito due bimbi delle elementari di Castelnuovo Magra. I ragazzini di prima e quinta della primaria di Canale sono risultati positivi al tampone e per questo sono immediatamente scattate le disposizioni di chiusura delle due classi. Circa una quarantina di alunni, comprese le loro insegnanti, verranno nelle prossime ore sottoposti ai test previsti e naturalmente nell’attesa dovranno restare in quarantena. I due studenti hanno frequentato la scuola soltanto nelle giornate di lunedì e martedì poi sono rimasti a casa perchè i genitori hanno accusato alcuni sintomi riconducibili al Covid-19 e con grande senso di responsabilità hanno tenuto i ragazzini in attesa dell’esito.
Ieri è arrivata la positività e le famiglie lo hanno comunicato alla scuola. Il rischio della ripresa dei contagi fa parte della decisione di riaprire le scuole ma l’allarme è suonato troppo in fretta e forse ben oltre le previsioni. La speranza è che in questo caso il contagio sia ristretto alle due classi, anche grazie alle misure precauzionali adottate dall’istituto che ha previsto ingressi separati e le pause di ricreazione non condivise tra tutti i bambini. E poi c’è stata l’attenzione dei genitori che nel dubbio di aver contratto il virus per due giorni hanno tenuto a casa i figli riducendo ulteriormente le occasioni di contatto. Ieri pomeriggio quando l’esito dei tamponi è stato comunicato è immediatamente scattato il piano adottato dall’istituto scolastico insieme al Comune di Castelnuovo Magra anche se ovviamente è cresciuta la preoccupazione per quello che potrà accadere nei prossimi. "Dovranno rimanere in quarantena - hanno spiegato il sindaco Daniele Montebello e il dirigente Luca Cortis - soltanto le due classi coinvolte e le insegnanti. Nel frattempo tutte le famiglie interessate saranno contattate dagli uffici di Asl 5 per adempiere a tutti i provvedimenti necessari. Vogliamo ringraziare i genitori per la tempestività nelle comunicazioni alle istituzioni e per l’atteggiamento precauzionale manifestato e Asl 5 per la puntualità nel gestire la situazione. Invitiamo le famiglie a seguire le indicazioni che verranno fornite da parte dell’azienda perchè soltanto collaborando tutti assieme sarà possibile superare questo momento di difficoltà". Intanto resta sotto stretta osservanza la casa di cura psichiatrica cardinal Maffi dell’Olmarello e ieri si è aggiunto un nuovo esito positivo che porta a 27 il numero dei contagiati".
In questo quadro di notizie che alimentano ansia, ci sono i dati di giornata diffusi da Alisa. Si fanno conforto là dove calano i ricoverati, ora 81 (due in meno rispetto al giorno prima) di cui 7 in terapia intensiva e là dove il numero dei nuovi positivi di giornata conferma il trend in discesa del giorno prima. Nell’arco di 24 ore si è passati da 35 ad 11. Per quanto riguarda questi ultimi si tratta di tre contatti di caso confermato e di 8 persone la cui positività è emersa nell’ambito delle attività di screeening. Il totale dei positivi in provincia è attestato a quota 879.
C’è, purtroppo, da registrare un altro decesso. E’ quello del consulente aziendale Giancarlo Benincasa, spirato all’età di 81 anni nel reparto di Geriatria di Sarzana dove era ricoverato dal 6 settembre. Fu all’atto dell’acceso al pronto soccorso che risultò positivo. "E da quel momento in poi ha goduto di tutte le premure di medici e infermieri del reparto" dice grato il figlio Marco, anche per la possibilità avuta di mantenere i contatti visivi col papà attraverso il tablet. Personaggio profondamente religioso, nonno esemplare, Giancarlo è stato tesoriere dell’Unione dirigenti cattolici, cavaliere di San Silvestro, consigliere dell’Ufficio diocesano per il sostentamento del clero.
Massimo Merluzzi
Corrado Ricci