Deve fare una colonscopia. "Il primo appuntamento ad aprile 2024"

La vicenda è capitata a uno spezzino che poi si è rivolto al privato. L’episodio finisce in Regione

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Prenoti una colonscopia oggi e la fai 19 mesi dopo. Incredibile ma vero. A sentirsi fissare la data ad aprile 2024 uno spezzino che dopo aver ripetutamente cercato di prenotare presso la struttura sanitaria l’esame in tempi congrui è dovuto ricorrere al privato. "E questo – spiega l’uomo – per fare un test che dovrebbe permettere di prevenire un tuomre.." A sollevare il problema è il consigliere del Pd in Regione Liguria Davide Natale che invita la giunta, Alisa e Asl5 a indagare e verificare se quanto denunciato corrisponde a verità. "Ricordo che prendere per tempo questo tipo di patologie aumenta esponenzialmente le possibilità di sopravvivenza – sottolinea Natale –. Tanto è vero che nel periodo pre pandemico gli spezzini, al compimento del cinquantesimo anno di età, ricevevano una comunicazione che li invitava a prenotare tutti i controlli del caso. Oggi invece la tabella Asl5 con le tempistiche con le quali si effettuano gli esami e alcune visite ambulatoriali riporta per la colonscopia il termine di 560 giorni. Ma c’è di più: questa scadenza riguarda anche i termini per una colonscopia urgente. Esatto, per una colonscopia urgente ci vogliono 560 giorni!". Una situazione insostenibile conclude Natale – "Basta fare la fila in farmacia per prenotare in una giornata qualsiasi per rendersi conto di quanti spezzini sono in queste condizioni. Ci auguriamo di non ricevere la stessa risposta che ci è stata data da Asl5 quando abbiamo riportato il caso dei malati di asbestosi e della difficoltà a prenotare una Tac torace, ovvero che ‘non rientra nell’urgenza e può tranquillamente prenotare al Cup e aspettare i tempi necessari senza alcun rischio’".