REDAZIONE LA SPEZIA

Detenuto cinquantenne in ospedale, aveva ingerito sapone per togliersi la vita

Un detenuto cinquantenne della Spezia, imputato per stalking e morte come conseguenza di altro delitto, ingerisce sapone per togliersi la vita e viene condannato a 7 anni.

Ha ingerito il liquido del sapone con lo scopo di togliesi al vita ed è finito d’urgenza all’ospedale Sant’Andrea. Protagonista dell’episodio un detenuto cinquantenne della casa circondariale di via Fontevivo, che non sarebbe nuovo ad episodi del genere. Proprio ieri mattina era imputato in un processo al tribunale di Asti con l’accusa di stalking e morte come conseguenza di altro delitto. In pratica, secondo l’accusa, il cinquantenne originario del Sud avrebbe stalkerizzato a lungo gli abitanti di una palazzo e uno di essi sarebbe arrivato al punto di suicidarsi. Il cinquantenne che si trova in carcere alla Spezia, difeso dall’avvocato Davide Bonanni, aveva rinunciato a partecipare all’udienza ad Asti, ma ieri mattina in concomitanza con il processo ha ingerito il sapone ed è stato sottoposto alla lavanda gastrica in ospedale. A fronte di una richiesta del pubblico ministero a dieci anni e sei mesi, è stato poi condannato a sette anni.