’Dante e la cosmologia’ raccontati da... Alighieri

Sperello di Serego, discendente del Sommo Poeta, stasera alla Fondazione "La Divina Commedia è una sorta di un libro di fantascienza ante litteram"

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Illustri studiosi saranno impegnati alla Spezia, nei prossimi mesi, per illustrare i vari aspetti della Divina Commedia. La Società Dante Alighieri spezzina presieduta da Carlo Raggi, in collaborazione con la sede centrale di Roma, ha programmato un ambizioso seminario. Un percorso di sette lezioni in cui verranno affrontati argomenti interessanti: prima tappa, oggi alle 16.30 nella sede della Fondazione Carispezia, ‘Dante e la cosmologia’, poi ’Le donne di Dante’, ’Dante e la matematica’, ’Dante e la religione’, ’Dante e l’arte’, ’Dante e la storia’, ’Dante e la letteratura’. Ad aprire la rassegna è stato chiamato il professor Sperello di Serego Alighieri, astrofisico di fama internazionale, membro dell’Istituto internazionale di Astrofisica, ricercatore all’Osservatorio di Arcetri, che ha lavorato a lungo per l’Agenzia spaziale europea (Esa). Serego Alighieri ha inoltre Dante come avo illustre, per tramite di Francesco Alighieri, ultimo discendente in linea maschile del Sommo Poeta. Affronterà un tema da lui approfondito in un volume uscito nel 2021.

"Dante aveva una grande passione e conoscenza dell’astronomia, fra le pochissime cose che condivido con lui, oltre al cognome – spiega l’astrofisico – La Divina Commedia è il racconto di un viaggio attraverso l’universo, una sorta di libro di fantascienza ante litteram, scritto in forma poetica. Da uomo medioevale Dante si trovava in mezzo fra le credenze degli antichi e le conoscenze moderne, che ha più volte anticipato, come mostrerò con alcuni esempi: la nostra Galassia, le macchie lunari e l’universo curvo, illimitato ma finito, che anticipa l’ipersfera di Einstein. Il mio è un invito a rileggere il poema dantesco con occhi diversi e volti verso l’alto". L’evento, ad ingresso libero, è stato realizzato con il patrocinio della Fondazione Carispe e dell’associazione Astrofili Spezzini presieduta da Luigi Sannino. E proposito di quest’ultima, sarà presente stasera alle 20.30, nella sede dell’Accademia Capellini di via XX Settembre 148, per osservare dalla terrazza dello stabile, grazie ai telescopi messi a disposizione, la volta celeste.

Marco Magi