Incidente sul lavoro, muore dopo una settimana. Indagini in corso sulla tragedia

Non ce l’ha fatta Danilo Gallinella, macchinista dei Rimorchiatori

Danilo Gallinella

Danilo Gallinella

La Spezia, 15 febbraio 2019 - Il suo cuore ha cessato di battere la notte scorsa all’ospedale Sant’Andrea, a una settimana dal ricovero e dall’intervento chirurgico cui era stato sottoposto per ridurre la frattura al piede subita a causa di un incidente sul lavoro. Una tragedia che scuote il mondo portuale, quella di Danilo Gallinella, 60 anni, direttore di macchina della Rimorchiatori Riuniti Spezzini, rimasto ferito lo scorso 7 febbraio e deceduto nella notte tra mercoledì e giovedì, quando si trovava ricoverato nel reparto di ortopedia dell'ospedale cittadino. Molto probabilmente la procura già oggi conferirà un mandato per effettuare l’autopsia sul corpo del povero marittimo, anche alla luce dell’indagine per lesioni gravi aperta una settimana fa a seguito dell’incidente, con l’obiettivo di fare luce sulle cause del decesso e di stabilire un’eventuale connessione tra l’incidente che aveva visto coinvolto Gallinella e la morte, avvenuta una settimana più tardi. Nel frattempo l’Asl 5, che ha avviato un’indagine interna e ha messo la salma a disposizione dell’autorità giudiziaria, contattata telefonicamente dal nostro quotidiano sostiene che «sono state attivate tutte le procedure del caso».

L’episodio avvenne all’alba di giovedì 7 febbraio al molo Italia. Gallinella, secondo la ricostruzione operata dagli ispettori dello Psal, il nucleo prevenzione e sicurezza sul lavoro di Asl5, si trovava sulla banchina e si stava occupando di assicurare con una corda un rimorchiatore del gruppo, l’Isola del Tino, alla bitta. Questione di attimi e la cima, andata in tensione a causa di un movimento del rimorchiatore, ha ‘catturato’, schiacciato e immobilizzato la gamba sinistra dell’uomo contro la bitta. Una stretta terrificante che ha prodotto ferite importanti. Immediati erano stati i soccorsi, con l’uomo operato il giorno stesso per ridurre la frattura. La notte scorsa, il quadro clinico è improvvisamente peggiorato, fino alla morte del sessantenne spezzino. Danilo Gallinella lascia la moglie e due figlie.

Una tragedia che ha scosso anche tutta la famiglia dei Rimorchiatori Riuniti e della Scafi, la holding di cui fa parte la società spezzina. Ieri, alla notizia della scomparsa di Gallinella, dipendente della compagnia da oltre venticinque anni, in molti si sono radunati per un momento di ricordo e raccoglimento per l’amico scomparso. Intanto, i sindacati di categoria Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, nell’esprimere vicinanza alla famiglia di Gallinella, hanno chiesto con urgenza un incontro alla società. «Chiederemo che si riunisca il comitato di igiene e sicurezza. I lavoratori della Rimorchiatori riuniti si fermeranno domani mattina (oggi; ndr.), riuniti in assemblea e, con analoghe modalità, nel giorno delle esequie».