REDAZIONE LA SPEZIA

Covid Liguria 7 ottobre, torna a crescere il numero di positivi: sono 69

Intanto Asl 5 monitora le scuole. Test molecolari salivari su base volontaria ad alunni nella fascia di età tra i 6 e i 14 anni

Hub vaccinale

La Spezia,  7 ottobre 2021 - Il numero dei positivi al Covid in Liguria torna a crescere: sono 2146, 11 in più rispetto a ieri. I nuovi casi contagiati sono 69 a fronte di 3429 tamponi molecolari e 3697 testa rapidi. I nuovi positivi sono stati trovati 20 nel Savonese, 18 nell'area di Genova, 15 nell'Imperiese, 10 nel Tigullio e 6 nello Spezzino. Il tasso di positività è dello 0,96%, ieri era 0,94%, e a livello nazionale è 1%. Gli ospedalizzati sono 55, uno in meno rispetto a ieri, ma i malati ricoverati nelle terapie intensive sono passati da 4 a 6. Dei 55 ospedalizzati due sono in età pediatrica. Non ci sono stati decessi e i guariti sono 58. In isolamento domiciliare ci sono 906 persone, 3 in meno rispetto a ieri, e in sorveglianza attiva ce ne sono 1435, erano 1396. Nelle ultime 24 ore sono stati fatti 4483 vaccini. Da inizio della campagna per la terza dose sono state vaccinate 4522 persone.

È partito intanto oggi il Piano di Monitoraggio della circolazione di Sars-CoV-2 nelle scuole primarie e secondarie di 1° grado della provincia di Spezia.

Il piano prevede l’esecuzione di test molecolari salivari, su base volontaria, ad alunni nella fascia di età 6-14 anni individuati in scuole cosiddette 'sentinella'. Tre scuole, rispettivamente, Isa7 (La Spezia), Isa17 (Castelnuovo Magra) e Isa23 (Levanto) hanno aderito al progetto a cui, in queste ore, si sono aggiunte Isa20 (Bolano), Isa10 (Lerici), Isa13 (Sarzana) e l’Istituto delle Madri Pie Franzoniane (La Spezia).

Alla prima seduta tenutasi stamattina – la sessione andrà avanti anche domani e dopodomani - la partecipazione è stata massiccia confermando le adesioni delle famiglie.

Ben 85 studenti (42 di primaria e 43 di secondaria di 1° grado) si sono sottoposti al test che permetterà di monitorare la circolazione del virus nella popolazione di circa 13mila alunni (8000 circa di primaria e 5000 circa di secondaria di 1° grado).

Nelle tre scuole, infatti, sono davvero tante le famiglie disponibili a sottoporre i propri figli al tampone salivare, dimostrando una grande fiducia nella professionalità e nel lavoro di collaborazione tra scuole e Asl5. Attualmente, i dati in continua evoluzione, delle famiglie aderenti al progetto sono: Isa 7 183 adesioni di cui 98 di scuola primaria e 85 di scuola secondaria di 1° grado; Isa 17 194 adesioni di cui 130 di scuola primaria e 64 di scuola secondaria di 1° grado; Isa 23 59 adesioni di cui 35 di scuola primaria e 24 di scuola secondaria di 1° grado, per un totale di 436 adesioni.

Le sessioni di raccolta dei campioni salivari sono 19 e andranno avanti, con cadenza quindicinale, fino al 23 maggio prossimo. Il campione previsto in ogni sessione è di 175 test molecolari (104 di primaria e 71 di secondaria di 1° grado) su altrettanti alunni aderenti. Per i primi due mesi della campagna, Asl5 supporterà l’iniziativa inviando nelle scuole le squadre GSAT/118, successivamente i prelievi verranno effettuati direttamente a casa dai genitori degli alunni, ai quali verranno consegnati i kit per effettuare il test in autonomia e un video tutorial formativo per mostrare la metodica, molto semplice, rapida e assolutamente non invasiva, per ottenere il campione salivare.

“I test salivari sono uno strumento utile per monitorare la penetrazione del virus e l’incidenza nella fascia degli studenti – spiega il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti. – Una risorsa importante, ovviamente non alternativa al vaccino, che rimane la strada maestra per il ritorno alla normalità. In Liguria abbiamo lavorato e continuiamo a lavorare per garantire la sicurezza degli studenti a scuola, a partire proprio dalla possibilità data a tutto il personale scolastico di vaccinarsi attraverso canali preferenziali, ma anche appunto mettendo in atto tutte le misure di monitoraggio della circolazione del virus negli istituti scolastici, essenziale in particolare per gli studenti sotto i 12 anni che non possono essere vaccinati. È quindi significativo che la campagna avviata in Asl5 abbia trovato un ampio riscontro da parte delle famiglie, che evidentemente comprendono l’importanza di aderire”.