Covid Liguria 26 gennaio, quasi 6mila nuovi positivi, ma calano gli ospedalizzati

Il presidente Giovanni Toti contro la burocrazia: “Non saremo travolti dai malati, ma dalle carte e dai tamponi”

Giovanni Toti presidente della Regione Liguria

Giovanni Toti presidente della Regione Liguria

Genova, 26 gennaio 2022 - Ammontano a 5.708 i nuovi positivi in Liguria oggi a fronte di 31.259 tamponi tra molecolari e antigenici registrati nelle ultime ore. Di questi 889 sono nella Asl 1 Imperiese, 981 nella Asl 2 Savonese, 2.589 nella Asl 3. 560 nella Asl4 del Tigullio e 667 nella Asl 5 Spezzina. Intanto aumentano le vaccinazioni nella fascia 5-11 anni che oggi arrivano a 23.007 prenotati e 18.825 vaccinati con prima dose.

Calano gli ospedalizzati, in totale 783 (19 in meno) con 40 pazienti in terapia intensiva di cui 25 non vaccinati e 15 vaccinati. Nelle ultime 24 ore sono state somministrate 16.625 dosi di vaccino. Le terze dosi somministrate in tutto sono 745.481. Nelle ultime ventiquattro ore sono stati registrati 9 decessi. Il bilancio delle vittime sale a 4.838 da inizio emergenza. Dei nuovi contagiati 3.149 sono in provincia di Genova, 981 nel Savonese, 889 nell'Imperiese, 667 nello Spezzino. Gli attuali positivi sono 61.823 in Liguria (559 in meno) con 5.140 nuovi guariti. In isolamento domiciliare 42.248 persone (13 in meno). In sorveglianza attiva 12.770 soggetti.

“In Liguria dall’inizio di gennaio sono stati effettuati, tra Asl, farmacie e laboratori, 1.282.671 tamponi. Questo, tenendo conto anche della gestione delle quarantene, vuole dire che a livello potenziale ogni ligure è ricorso a questo sistema di diagnostica per il Covid. Il sistema non può più reggere questo tamponificio, nonostante il grande sforzo di tutti e, in questa fase della pandemia, è necessario cambiare le regole. Il Governo decida al più presto di tamponare solo i sintomatici, altrimenti non saremo travolti dai malati ma dalle carte e dai tamponi. Queste regole hanno bloccato il sistema che va rivisto a beneficio anche della scuola”. Così il presidente di Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti. “Ormai la pandemia sta diventando più burocratica che reale, visto anche che la curva di questa quarta ondata sta iniziando a calare. I cittadini sono in balia delle regole che ora devono essere snellite. Questo riguarda anche le scuole che devono tornare a funzionare nel modo più semplice possibile: i sintomatici stanno a casa, quelli che stanno bene vanno a scuola, soprattutto se vaccinati. Non ha senso restringere ulteriormente le regole rispetto agli adulti e imporre così la Dad”.