Covid Liguria 1 dicembre: 549 positivi, su i ricoveri. Rischio zona gialla? I dati

I dati forniti dalla Regione. Si contano anche tre morti

La Spezia, 1 dicembre 2021 - Nuova risalita dei casi di covid in Liguria. Sono 549 i nuovi positivi, a fronte di 6.006 tamponi molecolari effettuati nelle ultime 24 ore, ai quali si aggiungono altri 9.567 tamponi antigenici rapidi.

La mappa del contagio

Il maggior numero dei casi in Asl3 Genova (175) seguita da Asl1 Imperia (148), Asl2 Savona (115) Asl4 Tigullio (57) e Asl5 La Spezia (53). Un contagiato non risiede in Liguria.

Aumentano i ricoveri

Aumentano i ricoveri: sono 8 in più di ieri, 177 in totale di cui 21 in terapia intensiva, uno più di ieri. Di questi, 19 sono i non vaccinati e 2 sono i vaccinati con comorbilità e/o ospedalizzati per patologie covid correlate.

Tre morti

Tre i decessi segnalati: si tratta di due donne di 70 e 93 anni e di un uomo di 69 anni.

Vaccini, 12mila dosi in 24 ore

In isolamento domiciliare ci sono 159 persone in più, per un totale di 4.364 mentre i soggetti in sorveglianza attiva sono 3.571. Per quanto riguarda la campagna vaccinale nelle ultime 24 ore sono state somministrate 12.762 dosi complessive (Comirnaty e Moderna e 1 di Johnson). 177.044 le dosi booster e aggiuntive. I vaccinati con doppia dose sono 1.106.240.

Zona gialla, i dati

Strutture ospedaliere liguri che soffrono in parte la pressione degli ospedali. Attualmente il tasso di occupazione di terapie intensive e posti covid ordinari è per entrambe le voci al 9% (il limite per le terapie intensive è il 10%, per i ricoveri ordinari è il 15%). 

Il rischio pericardite

"La pericardite e la miocardite da Covid è 30 volte più frequente da quella da vaccino. Lo sappiamo in base agli studi fatti sul Covid". Così il direttore della clinica di Malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova, Matteo Bassetti, intervenuto alla trasmissione Cartabianca. "La sperimentazione del vaccino sui bambini è stata fatta e il vaccino è stato approvato sia negli Usa che in Europa. Anche la Società italiana di pediatria (Sip) ha raccomandato la vaccinazione. Non è un obbligo, i genitori ne parleranno con i loro pediatri".