Covid Liguria, nuovi casi ancora in calo. Il bollettino del 3 dicembre

Ma ci sono 26 morti. Toti chiede a Governo misure meno strette

Coronavirus: il bollettino del 3 dicembre (foto Imagoeconomica)

Coronavirus: il bollettino del 3 dicembre (foto Imagoeconomica)

La Spezia, 3 dicembre 2020 - Sono 422 i nuovi positivi al covid in Liguria, su 4957 tamponi, con una incidenza dell'8,5%, in calo. I guariti sono 942. I morti 26, per un totale di 2449. In calo i malati ospedalizzati: i ricoverati sono 1034, con 102 in terapia intensiva (come ieri), complessivamente negli ospedali pe ril covid ci sono 31 persone in meno. In isolamento domiciliare ci sono 10424 persone, 510 meno di ieri; mentre in sorveglianza attiva ce ne sono 9517, erano 9662. I nuovi positivi sono stati accertati 46 nell'Imperiese, 20 nel Savonese, 87 nello Spezzino, 253 a Genova di cui 194 nel territorio della Asl3 e 59 in quello della Asl4 del Tigullio.

Per 16 la residenza è in fase di accertamento. Intanto è stato reso noto che dal 2 novembre a oggi sono stati 76183. Complessivamente i positivi sono 11497, 546 meno di ieri. Sono così distribuiti nelle province. 1069 a Imperia, 1201 a Savona, 6677 a Genova, 1810 alla Spezia. I residenti fuori regione sono 267 e per 473 la residenza è in fase di verifica. Anche sulla base di questi dati, il presidente della Regione Giovanni Toti critica le scelte del Governo: «Nessuno avrebbe immaginato cene e pranzi con tavolate infinite, festeggiamenti con balli e assembramenti, ma così significa mortificare ulteriormente un Paese e i suoi cittadini che tanto stanno facendo in termini di sacrifici. Non riesco a capire come con dei numeri così bassi sulla diffusione del contagio, direi i più bassi da inizio della seconda ondata, questo Governo decida, senza ascoltare le richieste delle istituzioni locali, di blindare tutto proprio nei giorni delle festività natalizie». «Io vorrei - concliude Toti - che, sempre con enorme prudenza e rispetto delle regole, i miei concittadini venissero premiati per i sacrifici fatti per raggiungere questi obiettivi e invece questi provvedimenti sanno tanto di punizione che non ci meritiamo». Questa mattina, intanto, a Genova si è svolta la cerimonia di consegna al Comune di 3mila tamponi sierologici donati dalla città cinese di Siping. Nel frattempo non calano le polemiche su un altro fronte, quello delle Rsa. «Presidente Toti non perda altro tempo» dice Alfonso Pittaluga, segretario regionale Uil Liguria parlando della difficile situazione delle Rsa e residenze protette di fronte alla pandemia. «Il Covid 19 ha assunto caratteri di un vero e proprio dramma nelle strutture residenziali per persone con disabilità e persone anziane non autosufficienti - afferma Pittaluga -. Assistiamo contemporaneamente ad una crisi di carattere sanitario, socio-sanitario e socioassistenziale, una crisi economica e dei livelli occupazionali con un vero e proprio crollo sulla quantità e la qualità dei servizi erogati a fasce di popolazione oggi ancora più fragili e sole. Le famiglie sono isolate, in una condizione di assoluta incertezza e senza concrete risposte. A questa situazione corrisponde -ad oggi- un'assoluta incapacità della politica nazionale e regionale di generare una risposta che non sia solo emergenziale ma strategica». I comuni cercano di correre ai ripari di fronte alla crisi e Sarzana eroga quasi 200 mila euro a sostegno delle famiglie in difficoltà a causa dell'emergenza Covid. Una delibera di giunta attua misure urgenti di solidarietà alimentare per 118 mila euro e una delibera a sostegno delle spese di locazione per altri 80 mila euro.