Coronavirus, diciottenne positivo al rientro dalla Grecia

Scatta l’isolamento per i 17 compagni di viaggio: attesa per l’esito del test. Contagiato anche un 43enne: era stato in Inghilterra

Coronavirus

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La Spezia, 12 agosto 2020 - Già l’ultimo giorno di vacanza in Grecia si era rivelato un incubo: 38 di febbre e diarrea fiaccante, col pensiero montante al nesso col Covid. Così un ragazzo spezzino di 18 anni ha pensato bene di informare i familiari e di indurre i 17 compagni di viaggio, tutti spezzini, a tenersi alla larga da lui nel viaggio di ritorno in traghetto, da Corfù ad Ancona. Lì, allo sbarco, lo ha caricato in macchina il papà, che ha avvertito il medico di famiglia.

All’arrivo, due giorni fa, alla Spezia è scattato il protocollo gestito dal Dipartimento di prevenzione dell’Asl: tampone a lui, isolamento dei familiari e degli amici con i quali ha condiviso la vacanza. Ieri il risultato del test: positivo. Allarme rosso. I genitori, a razzo, sono stati sottoposti al tampone: negativi. Nessun contagio in essere, grazie anche alle precauzioni avute nel viaggio di ritorno e in casa, in Val di Magra: mascherina e distanziamento fisico. Anche gli altri giovani spezzini della comitiva (tutti appartenenti ad un’associazione) ieri sono stati sottoposti al test per verificare se sono stati contagiati. Oggi si saprà il risultato. Ma c’è già un elemento di preoccupazione: dieci di loro hanno palesato i sintomi tipici. Conseguenza obbligata: porsi in isolamento nelle rispettive case, in stanze il più possibile ’blindate’, assistiti dai propri cari con tutte le precauzione del caso, a cominciare dall’uso dedicato di piatti, bicchieri e posate. Il caso del giovane spezzino contagiato fa statistica nel report diffuso dalla Regione, là dove lo stesso indica in 11 i nuovi positivi di giornata in Liguria, tutti di rientro dall’estero.

Fra questi c’è lui. Ma ce ne è anche un altro che, stante l’esito pomeridiani del tampone, è sfuggito, dal flusso informativo delle 12 sull’asse La Spezia-Genova. Si tratta di un uomo di 43 anni giunto, in aereo, dall’Inghilterra e sottoposto al tampone perchè sintomatico e, all’esito del test, risultato positivo. Anche i suoi ’contatti’ sono stati posti in isolamento. Sono allo stato 11 i positivi sintomatici seguiti dall’Asl a domicilio, la maggior parte giunta dall’estero. Una solo ricoverata: una donna anziana. Fino a due giorni fa la somma fra i ’contatti’ dei positivi attenzionati e le persone asintomatiche sottoposte a quarantena perché rientrate dall’estero da paesi a rischio erano 98. Negli ultimi giorni se ne sono aggiunte complessivamente 43, per un totale di 141. Quanto basta per continuare a tenere alta l’attenzione e a mettere in pratica le precauzioni-base: mascherina dei luoghi chiusi, distanziamento sociale.

Corrado Ricci