"Contratto di servizio inadeguato E i liguri pagano il conto dei treni"

Anno nuovo e prezzi in aumento, anche nel trasporto pubblico ligure. Il rialzo ha interessato trasversalmente la mobilità privata e il trasporto pubblico, con il servizio ferroviario ligure che ha registrato un +9% sui biglietti singoli e un +3% sugli abbonamenti. Una situazione che ha sollevato le proteste di Linea Condivisa rappresentata dal capogruppo regionale Gianni Pastorino, il consigliere Filippo Bruzzone e da Rossella D’Acqui, presidente del partito.

1 Quali sono le ragioni della protesta?

"La firma di un contratto sbilanciato a favore di Trenitalia. In questo modo l’amministrazione regionale ha scaricato il costo dei nuovi treni sulla popolazione ligure con aumenti tariffari e un servizio invariato e identico da quasi vent’anni".

2 Quali sarebbero le responsabilità della Regione?

"La giunta Toti ha stipulato un contratto di servizio inadeguato che non garantisce gli interessi dei cittadini che quotidianamente si spostano per lavoro, studio ed altre esigenze personali".

3 Come giudicate l’atteggiamento del Governo sul carburante?

"Si è già rimangiato la promessa non facendo nulla sul taglio delle accise dei carburanti. A pagare i disagi saranno ancora una volta le persone comuni, quelle persone che hanno bisogno di un trasporto pubblico per andare a scuola, andarsi a curare e per andare a lavorare".