Le notizie positive arrivano dalle commesse, con lo sblocco del maxi ordine da parte del Governo brasiliano che, dopo il temporaneo stop imposto dal Tribunale federale di Brasilia, ha dato il via libera alla firma del contratto che porterà l’ex Oto a fornire in tandem con Iveco 98 mezzi blindati della classe Centauro II. Notizia che fa il paio con quella della consegna virtuale, negli spazi della stessa Oto, dei primi due mezzi corazzati di produzione Iveco-Leonardo all’esercito brasiliano, primo lotto della gara vinta a fine novembre. I tank sono stati ’ricevuti’ dal generale dell’esercito brasiliano Valério Stumpf Trindade, e nei prossimi mesi saranno sottoposti a test, prima di essere trasferiti in Brasile. Il Centauro II, già in servizio per l’esercito italiano e con più di 120 mezzi commissionati, diventa così una piattaforma di riferimento mondiale nel campo dei veicoli corazzati anticarro di grosso calibro. Grazie alla sua configurazione – spiegano gli esperti – può essere impiegato in missioni di difesa, sostegno e mantenimento della pace, ma anche in qualsiasi altro teatro che richieda l’intervento delle forze armate". Aspetti emersi anche nel corso della recente visita ufficiale in Italia del capo di stato maggiore dell’esercito brasiliano, Stumpf.  Pur a fronte di commesse che garantiranno lavoro agli stabilimenti di Leonardo per i prossimi anni, non mancano però da parte sindacale timori e perplessità circa il futuro dell’azienda, considerata la mancanza di notizie in ordine ai disegni di vendita o possibile partenariato con altri gruppi. Nessun segnale in questo senso? "Silenzio assoluto – dice Maurizio Rufrano, delegato Cisl in Oto –. Con l’amministratore delegato Profumo a fine mandato, che venga riconfermato oppure no, il vertice non può avere in questa fase spazi decisionali molto ampi, è la politica a dover decidere. Come sindacato, pur nella diversità delle posizioni delle varie sigle, vorremmo capire meglio la visione dell’azienda. Le commesse ci sono, nel futuro sono ipotizzabili forme di collaborazione internazionale, ma si tratta di capire in che forma".  Preoccupazioni anche dalla sponda Fiom. "La vendita sembra passata in secondo piano – osserva il segretario Mattia Tivegna – ma nessuno ufficialmente ha mai detto che questa opzione è stata esclusa e il nostro livello di allerta rimane alto. Oltretutto la guerra ha cambiato le carte in tavola. Di certo diciamo no a vendite, cessioni e spacchettamenti che possano comportare la perdita del controllo sugli asset". E Graziano Leonardi (Uil), aggiunge: "La vendita è sicuramente da evitare, ma se dovesse esserci, noi pensiamo che l’opzione preferibile sia Fincantieri. Una scelta che garantirebbe un pacchetto produttivo completo con scafo e sistemi d’armi, mentre sul fronte terrestre l’offerta potrebbe essere mantenuta competitiva con scelte di partenariato e lo sviluppo di collaborazioni, per esempio con Rheinmentall".  Franco Antola

Cronaca

Le notizie positive arrivano dalle commesse, con lo sblocco del maxi ordine da parte del Governo brasiliano che, dopo il temporaneo stop imposto dal Tribunale federale di Brasilia, ha dato il via libera alla firma del contratto che porterà l’ex Oto a fornire in tandem con Iveco 98 mezzi blindati della classe Centauro II. Notizia che fa il paio con quella della consegna virtuale, negli spazi della stessa Oto, dei primi due mezzi corazzati di produzione Iveco-Leonardo all’esercito brasiliano, primo lotto della gara vinta a fine novembre. I tank sono stati ’ricevuti’ dal generale dell’esercito brasiliano Valério Stumpf Trindade, e nei prossimi mesi saranno sottoposti a test, prima di essere trasferiti in Brasile. Il Centauro II, già in servizio per l’esercito italiano e con più di 120 mezzi commissionati, diventa così una piattaforma di riferimento mondiale nel campo dei veicoli corazzati anticarro di grosso calibro. Grazie alla sua configurazione – spiegano gli esperti – può essere impiegato in missioni di difesa, sostegno e mantenimento della pace, ma anche in qualsiasi altro teatro che richieda l’intervento delle forze armate". Aspetti emersi anche nel corso della recente visita ufficiale in Italia del capo di stato maggiore dell’esercito brasiliano, Stumpf. 
Pur a fronte di commesse che garantiranno lavoro agli stabilimenti di Leonardo per i prossimi anni, non mancano però da parte sindacale timori e perplessità circa il futuro dell’azienda, considerata la mancanza di notizie in ordine ai disegni di vendita o possibile partenariato con altri gruppi. Nessun segnale in questo senso? "Silenzio assoluto – dice Maurizio Rufrano, delegato Cisl in Oto –. Con l’amministratore delegato Profumo a fine mandato, che venga riconfermato oppure no, il vertice non può avere in questa fase spazi decisionali molto ampi, è la politica a dover decidere. Come sindacato, pur nella diversità delle posizioni delle varie sigle, vorremmo capire meglio la visione dell’azienda. Le commesse ci sono, nel futuro sono ipotizzabili forme di collaborazione internazionale, ma si tratta di capire in che forma". 
Preoccupazioni anche dalla sponda Fiom. "La vendita sembra passata in secondo piano – osserva il segretario Mattia Tivegna – ma nessuno ufficialmente ha mai detto che questa opzione è stata esclusa e il nostro livello di allerta rimane alto. Oltretutto la guerra ha cambiato le carte in tavola. Di certo diciamo no a vendite, cessioni e spacchettamenti che possano comportare la perdita del controllo sugli asset". E Graziano Leonardi (Uil), aggiunge: "La vendita è sicuramente da evitare, ma se dovesse esserci, noi pensiamo che l’opzione preferibile sia Fincantieri. Una scelta che garantirebbe un pacchetto produttivo completo con scafo e sistemi d’armi, mentre sul fronte terrestre l’offerta potrebbe essere mantenuta competitiva con scelte di partenariato e lo sviluppo di collaborazioni, per esempio con Rheinmentall". 
Franco Antola

’Consegnati’ al Brasile i primi due blindati  Ora i test, poi il trasferimento oltre oceano    

Sara Melani

L’ospedale cambia guida: Mechi sarà la direttrice. Nuovo incarico per Sara Melani

L’uomo è stato bloccato dagli agenti del commissariato di Pescia

Aggredisce ragazza per violentarla, il caso in un centro di accoglienza

Schianto all’alba con l’auto sul muro: muore a 34 anni, grave il conducente

Potrebbe interessarti anche

Il furgone distrutto dalle fiamme

Furgone va in fiamme mentre cercano il cadavere

Nella sassaiola con la figlia di 9 anni: "Assurdo vivere in questo modo"

Consorzio di bonifica Avvisi di pagamento soltanto tramite pec Ma nessuno lo sa

’Consegnati’ al Brasile i primi due blindati  Ora i test, poi il trasferimento oltre oceano     - Cronaca

La Spezia, tutte le ultime notizie, foto, video, eventi ed aggiornamenti di oggi in tempo reale.

’Consegnati’ al Brasile i primi due blindati Ora i test, poi il trasferimento oltre oceano

Ma i sindacati incalzano: "Ancora nessuna nuova sugli scenari di possibile partenariato. Vorremmo capire meglio la posizione dell’azienda"

Iscriviti alla newsletter.

Il modo più facile per rimanere sempre aggiornati

Dalla stessa sezione