Commercio, battaglia vinta contro i protesti

Monia Petreni: "La tenacia a volte paga. Sarà convertito in legge il decreto che prevede la sospensione dei titoli fino al 30 agosto". .

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Una lunga battaglia, fatta di alti e bassi, sta per volgere al termine. È quella portata avanti da Monia Petreni, commerciante sarzanese e presidente del comitato Commercianti Uniti che, dopo aver combattuto senza tregua per difendere le istanze della sua categoria, sta finalmente per raggiungere i risultati sperati.

La prossima settimana infatti sarà trasformato in legge il decreto che prevede la sospensione dei titoli di credito fino al 30 agosto. Quella di Monia può essere definita una vera e propria odissea, iniziata intorno alla fine di marzo, quando le difficoltà che stavano affrontando gli esercenti costretti, non per loro volontà, ma a causa del coronavirus ad abbassare le loro serrande si facevano, di giorno in giorno, più evidenti e drammatiche. Il rischio era quella di poter essere protestati, di venire segnalati alle banche come cattivi pagatori e di essere, per questo motivo, impossibilitati ad ordinare merce in futuro. "Ho inviato una lettera in Senato e mi sono rivolta a diverse trasmissioni televisive – ricorda Monia Petreni –. Da Mi Manda Rai 3 a Mattino 5 poi, a forza di insistere sono riuscita, insieme ai colleghi, ad attirare l’attenzione della classe politica". Sono stati diversi e provenienti da ogni schieramento i deputati che si sono interessati in prima persona alla battaglia portata avanti dalla combattiva commerciante sarzanese che in pochi mesi è riuscita a formare un comitato nazionale che oggi conta più di 3000 membri. "Il 7 giugno, con l’entrata in vigore dell’emendamento Ferri-Marattin, sembrava che fossimo riuscit ad ottenere la sospensione dei protesti fino alla fine di agosto – ha aggiunto la donna –. Poi sono stata contattata da diversi colleghi: le banche gli stavano negando la sospensione. La Ragioneria di Stato aveva inserito un cavillo: la sospensione dei titoli di credito aveva validità solo per gli assegni emessi prima del 9 aprile. Sono andata su tutte le furie questa misura era insufficiente, anzi era distante dalla realtà dei fatti".

Ma Monia non si è arresa e, dopo varie trasferte a Roma e a Siena, qualcosa finalmente si è smosso. "La tenacia a volte paga – ha concluso – e questo dimostra che la politica a volte è pronta e interessata ad aiutarci. Ringrazio sentitamente Stefano Scaramelli, Luigi Mattina e Cosimo Maria Ferri di Italia Viva, Umberto Buratti del PD e Manfredi ed Umberto Potenti per la Lega del sostegno. Adesso tutti i commercianti potranno finalmente essere liberi da una grossa macchia e i protestati nei mesi scorsi saranno retroattivi. Questa è una grande vittoria".

Elena Sacchelli