"Colazioni col sorriso" in videoconferenza nazionale

Anna Iavazzo relatrice dell’incontro organizzato dai Salesiani per il sociale

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La grande esperienza di solidarietà che Spezia ha messo in campo nelle settimane più acute del Covid–19 ha trovato eco anche a livello nazionale. E così, nei giorni scorsi, Anna Iavazzo, instancabile animatrice delle "Colazioni col sorriso" (la “joint venture” della solidarietà tra volontariato vincenziano e comunità salesiana) è stata invitata a partecipare, in video conferenza, ad un incontro promosso dai Salesiani per il sociale e dall’Osservatorio salesiano per i diritti dei minori, e coordinato a Roma da Andrea Farina. Iavazzo, nel suo intervento, al quale hanno fatto poi riferimento altri dei partecipanti, è partita da una considerazione quasi disarmante nella sua semplicità: "Noi siamo abituati, ormai da anni, ad accogliere e a fornire la prima colazione alle persone senza tetto, oltre ad altri servizi. Con la pandemia, tutti dovevano stare a casa, ma queste persone una casa non l’avevano. Abbiamo dovuto per così dire reinventare il nostro lavoro quotidiano, grazie anche alla struttura di accoglienza che il Comune ha messo a disposizione della Caritas. In tanti, tantissimi hanno voluto unirsi a noi in questa nuova e difficile esperienza, ed è stato davvero molto bello e significativo".

L’obiettivo è stato ed è quello non solo di fornire generi di necessità, ma anche di creare rapporti, di costruire ponti. Ciò è avvenuto in tanti modi, tradizionali, ma anche innovativi, legati alla necessità di dialogo con persone in passato mai “intercettate” dagli aiuti del terzo settore. "Noi queste attività le abbiamo sempre fatte – ha detto Iavazzo – ma quello che abbiamo notato è come tante persone ci abbiano guardato diversamente, quasi stupite di come le associazioni siano state la spina dorsale del paese in questo periodo".

Nella foto (da pagina Facebook ‘Colazioni col sorriso): Anna Iavazzo