Codeglia, via libera alla gestione

Sarà ancora la società Host501 di Riccò del Golfo a gestire temporaneamente le strutture dell’albergo diffuso di Codeglia. Nei giorni scorsi, il Comune guidato da Loris Figoli ha formalizzato l’assegnazione del compendio ricettivo a conclusione della gara pubblica finalizzata alla concessione in affitto dei beni fino al 31 gennaio del prossimo anno. La decisione di assegnare temporaneamente gli immobili, presa dall’amministrazione comunale, va nella duplice direzione di accelerare il più possibile l’iter burocratico per garantire la piena funzionalità dell’albergo diffuso durante la stagione estiva, ovvero nel picco di maggiore afflusso turistico, consentendo nello stesso tempo agli uffici comunali di predisporre il bando europeo per la concessione pluriennale del compendio.

Alla gara, svolta attraverso una piattaforma telematica, si è ‘presentata’ solo la società riccolese, che ha messo nero su bianco un’offerta di 20.000 euro per la gestione delle strutture fino alla fine di gennaio, in rialzo rispetto al canone a base d’asta individuato dagli uffici comunali in 15.150 euro.

Sul compendio, molto gettonato soprattutto dai turisti amanti del trekking e del turismo open air, è in atto da tempo un vero e proprio braccio di ferro tra la società che realizzò in project financing e gestì le strutture fino al giugno di due anni fa, e il Comune della bassa Val di Vara. L’azienda, oggi fallita, ha avviato una causa civile contro il Comune di Riccò del Golfo, che decretò la risoluzione del contratto – motivando l’atto con la presunta inadempienza della società, che non avrebbe saldato bollette e canone d’affitto – prendendo pieno possesso degli immobili dell’albergo diffuso: al tribunale è stato chiesto di accertare l’invalidità e l’illegittimità del provvedimento di risoluzione e di condannare l’ente comunale al pagamento di un risarcimento di 1,8 milioni di euro.