La Spezia, non si risolve il problema cinghiali. Parco ancora chiuso

Il disagio dei gestori dei giochi per bambini presenti nel parco occupato: "Il parco giochi è un luogo di ritrovo, all'interno del Parco della Maggiolina, per nonni e nipoti. Questo luogo è un punto di riferimento, dove stare al fresco, in compagnia"

I cinghiali alla Maggiolina

I cinghiali alla Maggiolina

La Spezia, 16 agosto 2022 - Ancora non ci sono soluzioni per il problema che imperversa ormai da una settimana legato alla presenza nel parco della Maggiolina alla Spezia di una famiglia di cinghiali. Il disagio per la situazione, legato all'impasse creatasi tra Comune e Regione Liguria, sta provocando non pochi problemi. 

Mentre la legge regionale prevede l'abbattimento degli animali; il Comune, con ordinanza sindacale, ha richiesto la ricollocazione dei cinghiali in un luogo sicuro. Da giorni la situazione continua ad essere bloccata, gli animalisti continuano a cercare una sistemazione per la famigliola di mammiferi senza aver trovato, per ora, un luogo adatto. Addirittura qualcuno nei giorni scorsi si è spinto a tentare di forzare il lucchetto che li tiene rinchiusi nel recinto per farli scappare, una turista straniera che è stata prontamente fermata e denunciata.

Con la situazione così immobile anche le giostre del Parco rimangono chiuse. Mamme e bambini da giorni si trovano davanti un cancello chiuso e l'agitazione monta. I giostrai, in attività nel parco da 30 anni, sono fermi e i bambini hanno voluto portare la loro solidarietà alla famiglia che gestisce i giochi all'interno del Parco '25 aprile'. 

"Ci ha fatto molto piacere - dice Vivian Gerardi, gestore delle attrazioni riferendosi al gesto compiuto dai piccoli - ci hanno portato un saluto nella speranza di vederci riaprire al più presto. Ora non possiamo accedere nemmeno alla struttura per la manutenzione. Abbiamo i frigoriferi pieni, nel bar. In questi giorni di Ferragosto - prosegue - avevamo in programma feste e compleanni. Ma è saltato tutto". 

Questa lunga settimana di stop, in un periodo così particolare di ripresa dopo la pandemia, ha causato una "perdita economica ingente - dice Gerardi - "che si somma ai danni provocati dai cinghiali alle strutture". Continua la proprietaria: "Il parco giochi è un luogo di ritrovo, all'interno del Parco della Maggiolina, per nonni e nipoti. In questo momento manca perché non tutti possono permettersi di andare in vacanza e al mare. Questo luogo è un punto di riferimento, dove stare al fresco, in compagnia. Chiediamo quotidianamente al Comune ma finora non ci sono stati dati nemmeno dei tempi certi. Speriamo si risolva tutto presto, per il bene di tutti. Non vogliamo che i cinghiali siano abbattuti, noi vogliamo solo tornare a lavorare - precisa Gerardi -. A noi andrebbe bene fossero poste anche transenne per riaprire anche solo una piccola porzione di parco, si lavorerebbe meno ma sarebbe meglio di niente".