Cercasi logo per Arcola Al via il concorso di idee

Il marchio verrà utilizzato dall’amministrazione per la promozione del territorio.

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La tazza con il logo del borgo da aggiungere a quelle acquistate nelle ferie a Rimini e Roma, o il portachiavi, la penna da collezione, la maglietta ’Saluti da Arcola’. Ora non ci sono ma a breve ci saranno. L’idea è partita dall’assessore alla cultura Sara Luciani e dal sindaco Monica Paganini ed è già stato indetto il concorso di idee per la creazione del marchio logotipo dedicato ad Arcola. Il disegnatore che si aggiudicherà il bando (scadenza alle 12 del 3 agosto) vedrà il suo logo stampato su tutte le promozioni che riguardano il territorio, dalle occasioni mondane alla promozione turistica.

L’assessore alle politiche giovanili e turismo Camilla Monfroni spiega: "Durante la fase di organizzazione di eventi abbiamo riscontrato la necessità di avere un marchio da utilizzare per la comunicazione e la promozione del territorio. Questo simbolo diventerà il nostro segno di riconoscibilità e dovrà rappresentare quello che siamo, la nostra identità di arcolani, la nostra storia, la nostra cultura e territorio. L’auspicio è che ci sia una partecipazione davvero variegata a questo bando". La richiesta è rivolta a chi è esperto di design grafico, grafica pubblicitaria, chi studia o chi lavora in questo ambito, ognuno si esprimerà in base alle proprie inclinazioni: "Non abbiamo esigenze particolari – prosegue Monfroni – se non quello di dover rappresentare Arcola, di conseguenza dovrà avere caratteristiche del territorio".

Quali potrebbero essere i temi ispiratori di un possibile logo? Di simboli storici ce ne sono davvero tanti, la torre ad esempio, il castello, paesaggistici come la piana con il suo verde, ma chi ha larghe vedute potrebbe anche renderne protagonista il pacifico gatto, compagno instancabile di tutti i consigli comunali arcolani al castello. Si legge nel bando comunque che il logo dovrà trasmettere quelli che sono i valori e l’identità del Comune, divenendo icona simbolica di crescita e rinascita di tutta la comunità. E attenzione, dovrà essere nuovo, distintivo, originale, riconoscibile e riproducibile sia a colori, sia in bianco e nero, sia in grandi sia in piccoli formati; versatile e applicabile, mantenendo la sua riconoscibilità, su formati e materiali diversi come carta intestata, manifesti ma anche elementi di merchandising appunto penne, tazze, t-shirt, shopper, portachiavi e altri gadget. Per informazioni sul bando nella home page del Comune.

Cristina Guala