"Case di comunità e diseguaglianze Le aree interne a bocca asciutta"

Un brutto risultato per la Liguria che si conferma purtroppo maglia nera per gli interventi di assistenza territoriale nelle aree interne, vanificando in questo modo gli sforzi alla base del Pnrr. Il quadro, disegnato da Cittadinanza Attiva, commentato da Luca Garibaldi capogruppo del Pd in Consiglio regionale.

1 Cosa significa questo dato?

"Purtroppo vuol dire che ben 36 comuni delle aree interne periferiche e ultra periferiche non avranno a disposizione nè una casa di Comunità tantomeno un ospedale di comunità delle 33 strutture previste. Parliamo di quasi 25mila persone che grazie al Pnrr avrebbero potuto sperare in un’assistenza sanitaria di prossimità e invece non l’avranno".

2 Quale responsabilità riconduce alla Regione?

"La giunta governata da Giovanni Toti non ha messo in campo una programmazione sanitaria in grado di ridurre le disuguaglianze assistenziali sul territorio. Tutte le case di comunità previste, infatti, sono in aree centrali o peri urbane, quasi tutte collocate negli ospedali della costa e manca completamente un investimento nelle aree interne, dove il bisogno di cura è straordinario, visto che gli abitanti sono prevalentemente anziani".

3 Con quale rischio?

"Quello di ampliare le diseguaglianze nell’accesso ai servizi sanitari piuttosto che ridurle".