Case Arte di via Bologna, parte la demolizione

Approvato in Regione un progetto da 8,5 milioni che prevede la ricostruzione di due nuovi fabbricati antisisimici da quaranta alloggi

Migration

L’incubo è iniziato nel 2015, quando le indagini disposte da Arte avevano evidenziato problematiche tali da mettere in discussione la staticità e l’agibilità dei fabbricati, tali da costringere le famiglie all’evacuazione e al trasferimento in altri alloggi della provincia. Oggi, per le due palazzine di Edilizia residenziale pubblica di via Bologna, arriva un punto di svolta, con l’affidamento dei lavori di demolizione e ricostruzione degli edifici costruiti nel 1974. L’annuncio è arrivato da Regione Liguria. Il progetto richiede un investimento complessivo di oltre 8,5 milioni di euro e prevede la demolizione delle due palazzine di classe energetica G e la ricostruzione di due nuovi fabbricati antisismici, di classe energetica A, che possono ospitare fino a 40 alloggi, dando precedenza al rientro dei nuclei originariamente residenti in relazione alla loro attuale composizione, che all’epoca dell’accertata inagibilità grazie all’impegno di Arte La Spezia erano stati ‘ricollocati’ in altre abitazioni di proprietà dell’azienda regionale territoriale edilizia. I nuovi edifici saranno più confortevoli e di ispirazione green: sono previsti, infatti un sistema ibrido (gas e pompa di calore), la contabilizzazione del calore, la termoregolazione degli ambienti, l’installazione di impianti fotovoltaici, pannelli per l’approvvigionamento di acqua calda sanitaria, cappotto esterno, l’isolamento della copertura. "Sono molto soddisfatto del lavoro che sta svolgendo Arte La Spezia, ringrazio l’amministratore unico Marco Tognetti per la sua disponibilità e determinazione – afferma L’assessore regionale all’edilizia sociale, Marco Scajola –. I progetti degli edifici di edilizia residenziale pubblica di via Bologna a Spezia si vanno ad inserire nell’enorme lavoro che stiamo effettuando sulle case popolari in tutta la Liguria.

Stiamo intervenendo o con progetti di riqualificazione come ad Arcola e a Ventimiglia, con il progetto degli edifici Erp di via Gallardi o con progetti molto coraggiosi di demolizione e ricostruzione, come nel quartiere Diamante a Genova e in via Bologna a Spezia. Interventi importanti, che consentono di garantire all’utenze alloggi moderni, confortevoli e con un ridotto consumo delle utenze. Un aspetto importante, soprattutto in questo periodo in cui si registra un aumento considerevole delle bollette, che spesso rappresenta una voce di costo difficilmente sostenibile per soggetti con una limitata capacità reddituale. Nessuno deve rimanere indietro". Sempre nello Spezzino, ad Arcola, Regione Liguria tramite Arte La Spezia ha affidato i lavori di manutenzione straordinaria con efficientamento energetico dell’edificio di edilizia residenziale pubblica di via Gaggiano 27A e 27C. L’intervento, che verrà realizzato grazie ad un investimento di oltre 560 mila euro, riguarderà diciotto alloggi.