"C’è tanta voglia di ascoltare buona musica"

Intervista alla musicista Miren Etxaniz, codirettice con Ferruccio Bartoletti, del Festival internazionale in corso alle Cinque Terre.

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Miren Etxaniz è una musicista basca ben inserita nel contesto spezzino. Pianista e concertista, dal 1995 consulente artistico dell’associazione Cesar Franck, dal 2006 lo è anche per la Fondazione Carispezia per la quale cura la manifestazione ‘Concerti a Teatro’ dal 2013. Tra l’altro è codirettrice artistica (con Ferruccio Bartoletti) del 39° Festival internazionale di musica Cinque Terre in corso a Monterosso.

Cosa sta muovendo la cultura in questo periodo difficile?

"Come sempre, il mondo dell’associazionismo – esordisce Etxaniz –. Quasi tutte le manifestazioni, supportate successivamente dalle istituzioni, hanno come cuore pulsante le associazioni come la nostra".

La musica classica e quella sacra cosa trasmettono?

"Parliamo di musica assoluta, che non ha una funzione e che nasce dalla contemplazione della bellezza. Non significa un minor o un maggior valore, ma la musica pop, ad esempio, è per ballare, per cantare, per divertirsi. Per il nostro ambito si tratta invece, e parlo dell’oggi, di un divertimento intellettuale, ma non complicato, basta semplicemente lasciarsi trasportare".

Cosa cambierà, in quest’era Covid, quando ci sarà bisogno di spazi al chiuso?

"I nostri concerti d’organo proseguiranno nelle chiese, con grande rispetto, come durante le liturgie. Si potrà pensare alla musica, nei teatri, con concerti da ascoltare in modo differente: piccole formazioni e solisti, con programmi ridimensionati, magari di un’ora, più intensi e magari con una replica".

Infine, per il vostro festival, dopo la prima tappa della scorsa settimana, quali sono le sensazioni?

"Ho percepito – afferma Etxaniz - una grande voglia di sentire bella musica. È vero, lo svolgimento nel Santuario di Soviore, all’aria aperta, ci ha facilitato, è un luogo meraviglioso. Adesso tocca a Guido Ferrari (stasera alle 21.15, ndr) e poi altre nove tappe sempre ad ingresso libero". Marco Magi