Bossoli della guerra in mezzo agli scogli di San Terenzo

Trovati da un bagnante che ha allertato Comune e capitaneria di porto. Intervento del nucleo Sdai

Stava facendo uno dei primi bagni di stagione, quando ha notato quei due bossoli in mezzo alla scogliera: così, non ci ha pensato due volte, allertando Comune e ufficio locale della capitaneria di porto. Una domenica movimentata, quella vissuta a San Terenzo, a seguito del ritrovamento di due presunti ordigni bellici nello specchio acqueo antistante il castello. A dare l’allarme, un uomo che si era concesso una nuotata di fine primavera e che ha notato i due residuati bellici nella scogliera, nei pressi del pontile. Immediata la segnalazione alle autorità competenti, che hanno fatto scattare velocemente le misure di sicurezza, con Comune e Capitaneria che hanno disposto, come da protocollo, alcuni divieti con altrettante ordinanze: quella comunale ha interdetto l’accesso all’area pedonale compresa tra il pontile e la scala di collegamento tra la banchina e la parte rialzata di piazza Brusacà, mentre quella vergata dagli uffici locali della capitaneria ha imposto lo stop alla navigazione, alla sosta, all’ancoraggio, e alla pesca nel raggio di trecento metri dal punto in cui sono stati trovati i due bossoli tra gli scogli. Ieri mattina, il sopralluogo delle autorità cui è seguito l’intervento degli specialisti nel nucleo Sdai della Marina militare, che hanno rimosso i presunti ordigni. Così, già nel primo pomeriggio, le limitazioni sono state revocate.