Sanlorenzo, assegno premio a 700 dipendenti per fronteggiare i rincari

E intanto l’azienda si aggiudica il “Best Managed Company Award“ a riconoscimento di competenza e innovazione. Cerimonia in Borsa

L’hr director Francesco Acquaviva

L’hr director Francesco Acquaviva

La Spezia, 6 ottobre 2022 - Le aziende spediscono il personale in cassa integrazione o, alla peggio, chiudono i battenti. Dalla pandemia alla guerra fino all’impennata della bolletta energetica, la ’parabola’ della crisi sta mietendo vittime nel comparto produttivo. Nel Gruppo Sanlorenzo (con cantieri alla Spezia, Ameglia, Massa e Viareggio) non solo non è così ma le proiezioni del fatturato da costruzione e ordini di yacht e superyacht - oltre 700 milioni di euro a fine 2022 - permettono al patron Massimo Perotti di concepire e dare linfa ad una mossa in controtendenza: l’erogazione di un assegno aggiuntivo (pari ad una mensilità) ai dipendenti delle varie unità produttive. Loro sono complessivamente 700, a loro l’azienda tende la mano. "Possono così fronteggiare gli affanni del momento legati all’inflazione e all’aumento dei costi energetici" dice il nuovo responsabile delle risorse umane del gruppo Pier Francesco Acquaviva che, affiancato dalla responsabile marketing Alessandra Capozzi, annuncia l’iniziativa col suo mix di valori in gioco: "Solidarietà, consolidamento del senso di appartenenza alla squadra, positive relazioni col sindacato". E, non ultimo, il presumibile orgoglio degli aspiranti armatori nell’apprezzare che il perseguimento dei loro sogni si risolve anche in salvagente ai lavoratori che annaspano nel mare dei rincari.

Intanto Sanlorenzo per il quinto anno consecutivo è tra le aziende premiate col “Best Managed Company Award 2022”, il riconoscimento di Deloitte Private assegnato alle imprese italiane che si sono distinte per strategia, competenze e innovazione, impegno e cultura aziendale, governance e misurazione delle performance, sostenibilità e internazionalizzazione.

Il premio è stato assegnato da una giuria di esperti composta da Fabio Antoldi, professore ordinario di Strategia aziendale presso ALTIS Università Cattolica del Sacro Cuore; Renato Goretta, membro del Consiglio di Presidenza Nazionale della Piccola Industria di Confindustria; Marta Testi, CEO di Elite-Euronext. La cerimonia si è svolta a Palazzo Mezzanotte, sede della Borsa. Lì dove nel dicembre del 2019 il Gruppo si era posto alla prova dei mercati, quotandosi. Il risultato? Il titolo oggi vale il 100 per cento in più. E, in piena congiuntura, scatta l’assegno premio ai lavoratori. "Ce ne fossero imprenditori come il cavaliere Perotti, anche nell’indotto..." dice Salvatore Balestrino, segretario regionale di Uil Tec, primo sindacato nel cantiere spezzino. Qui, prossimamente, un’attenzione anche verso i lavoratori stranieri delle ditte in appalto. "Sarà creato uno sportell per la mediazione culturale teso a favorire l’integrazione nel territorio" annuncia Acquaviva con riferimento alle prospettive aperte dal protocollo promosso dal prefetto Maria Luisa Inversini. Intanto il trend produttivo (sotto il tetto dei 70 yacht all’anno) è prossimo alla saturazione degli spazi e l’azienda guarda e spera nelle aree dell’Arsenale come nuova frontiera.