Paura per un uomo, bloccato tra le porte di un bus in corsa

L'uomo è finito in ospedale e ora cerca testimoni

L’ottantenne Gualberto Lauretano è rimasto metà dentro il bus e metà fuori dal veicolo

L’ottantenne Gualberto Lauretano è rimasto metà dentro il bus e metà fuori dal veicolo

La Spezia, 15 luglio 2018 -  Ha preso l’autobus numero ‘3’ alla fermata vicina al supermercato Esselunga verso le dieci del mattino. Poi, arrivato alla stazione di fronte all’ospedale Sant’Andrea della Spezia, mentre cercava di scendere dal veicolo per raggiungere l’esterno, è scivolato rovinosamente a terra. A raccontarci lo spiacevole e sfortunato episodio, consumatosi lo scorso 22 maggio verso le 10.10 del mattino, è l’ultra ottantenne Gualberto Lauretano: «C’era qualcosa sopra allo scalino, non so cos’era però ci sono scivolato sopra, cadendo e rimanendo metà il busto dentro al bus e metà con i piedi fuori» spiega al nostro giornale mostrandoci affranto quel busto che ora è costretto a portare. Poi continua con la spiegazione: «Appena mi hanno visto a terra un gruppo di signore mi si è avvicinato per aiutarmi – dice –. Hanno urlato all’autista di fermarsi, forse non ha sentito le grida». Ora il signor Lauretano cerca disperatamente dei testimoni dell’evento sia per ringraziarli dell’aiuto che per chiedergli di ricostruire insieme la dinamica dell’episodio. Lauretano, dopo l’accaduto, ha stabilito un contatto con Atc, ma dopo la chiamata sostiene di non essere mai stato ricontatto dall’azienda di trasporto locale.

«QUANDO mi sono rialzato da terra una signora mi ha gentilmente accompagnato all’ospedale – continua nel racconto –. Qual è stato il referto? 15 giorni per una contusione alla schiena e mi hanno detto di tenere il busto per almeno due mesi. Certo, con questo caldo non è un’esperienza piacevole. Anzi, mi crea un po’ di problemi. Tra l’altro devo anche farmi delle punture per cercare di placare un po’ il dolore...». Se qualcuno avesse assistito alla caduta del 22 maggio potrà contattare il signore al numero di telefono 328 0184216 oppure al 347 1321998.

Giulia Tonelli